Fassino: "un Ministero che unisca beni culturali e turismo"

Un ministero che raggruppi beni culturali e turismo. Questa la proposta del segretario dei Ds, Piero Fassino rispondendo ai membri di Confcommercio che gli chiedevano la costituzione di un ministero per le politiche turistiche sul modello di quello delle politiche agricole. "Sono favorevole alla costituzione di un ministero che abbia la responsabilità dei beni culturali e del turismo" ha detto Fassino evidenziando come i turisti non vengano solo in Italia per il mare ma anche per le città d'arte come Siena, Venezia, Ostuni o Roma. "E proprio per questo - ha aggiunto - una politica del turismo non può essere pensata solo sull'industria ma anche dal punto di vista del patrimonio culturale che è la nostra grande qualità".

Un apprezzamento per le posizioni espresse dal segretario dei Ds in materia di turismo è arrivata dallo stesso presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli: "quando Fassino ha parlato del problema del turismo abbiamo registrato una sintonia di posizione. Fassino ha parlato della riduzione dell'aliquota Iva, pur rispettando la competenza delle Regioni, della creazione come cabina di regia di un nuovo Ministero dove accanto alla cultura, ai beni culturali ci sia il turismo. E' questo certamente risponde alle nostre rivendicazioni".