Industria: dati contraddittori per fatturato e ordini

Industria: dati contraddittori per fatturato e ordini

A ottobre l'Istat ha rilevato un aumento sia del fatturato (+0,8%), sia degli ordinativi (+0,9%) rispetto al mese precedente. Ma su base annua c'è un calo rispettivamente del 4,1% e del 3,2%.

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22 dicembre 2016

Nello scorso mese di ottobre, nell'industria l'Istat rileva un aumento sia del fatturato (+0,8%), sia degli ordinativi (+0,9%) rispetto al mese precedente. In confronto a ottobre 2015, invece, entrambi gli indici sono in calo rispettivamente del 4,1% e del 3,2% nei dati grezzi.  L'incremento congiunturale è maggiore sul mercato interno (+1% da settembre) rispetto a quanto osservato sul mercato estero (+0,3). Gli ordinativi mostrano invece andamenti simili, +1% sul mercato interno e +0,9% su quello estero.  Per il fatturato, la maggiore diminuzione tendenziale, nel comparto manifatturiero, riguarda la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (-18,7%), mentre l'incremento più rilevante si registra nelle industrie alimentari e delle bevande (+3,4%). Per gli ordini, invece, la flessione più rilevante è nella fabbricazione di computer e prodotti di elettronica  (-17,4%), mentre l'aumento maggiore si osserva nei macchinari (+0,7%). Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice Istat complessivo del fatturato cresce del 2,3% rispetto ai tre mesi precedenti (+2,1% per il fatturato interno e +2,6% per quello estero), quello degli ordinativi del 3,3%. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di ottobre 2015), il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali dello 0,9%, con un calo dell'1,2% sul mercato interno e dello 0,5% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie, particolarmente rilevanti per l'energia (+4,4%) e per i beni di consumo (+0,7%).

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