Federalberghi: "Dalla tassa di soggiorno aumenti folli"

Federalberghi: "Dalla tassa di soggiorno aumenti folli"

Il presidente Bocca: "Oltre al rischio che lo spirito di emulazione di altri sindaci potrebbe portare ad una esplosione ulteriore dell' imposta in centinaia di altri Comuni, c'e' la certezza che a Roma tantissime strutture ricettive saranno costrette a declassarsi per alleviare alla clientela questi aumenti".

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5 maggio 2014

 

"Lo spropositato aumento dell'imposta di soggiorno, voluto da Ignazio Marino, sindaco di Roma, avra' sicuramente effetti disastrosi sul turismo non solo della Capitale ma dell'intero Paese, e rappresenta l'ennesima conferma che vengono colpiti sempre i soliti noti e non si fa nulla per combattere l'abusivismo". E' questo il commento del presidente di Federalberghi, Bernabo' Bocca, al varo di un aumento dell' imposta di soggiorno nella Capitale. "Oltre al rischio che lo spirito di emulazione di altri Sindaci potrebbe portare ad una esplosione ulteriore dell' imposta in centinaia di altri Comuni - conclude Bocca - c'e' la certezza che a Roma tantissime strutture ricettive saranno costrette a declassarsi per alleviare alla clientela questi aumenti, depauperando un livello ricettivo da sempre ai vertici nazionali, oltre al grave danno per l'immagine dell'Italia sui mercati internazionali".

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