Federalismo fiscale: arriva la tassa unica municipale
Federalismo fiscale: arriva la tassa unica municipale
La tassa unica municipale che arriverà con il prossimo decreto del federalismo fiscale sui tributi locali verrà decisa dai Comuni con il coinvolgimento dei cittadini e non riguarderà la prima casa. Con la relazione del Tesoro sul federalismo fiscale approvata in Consiglio dei ministri si delineano i contorni del 'federalismo municipale', il prossimo passo della riforma secondo quanto spiegato dai ministri Bossi e Tremonti. Insieme a questa 'service tax' dovrebbe arrivare anche la cedolare secca sugli affitti ai Comuni, mentre a luglio si parlerà di fiscalità regionale e di costi e fabbisogni standard per determinare i quali verrà utilizzato il modello degli studi di settore. Ecco in pillole quanto emerso sulle prossime tappe del federalismo dalla relazione del Tesoro.
TASSA UNICA COMUNALE, SCELGONO I CITTADINI - Gli attuali tributi statali e municipali che a vario titolo e forma insistono sul comparto immobiliare verranno concentrati in un unico titolo di prelievo da attivarsi, previa verifica di consenso popolare, su iniziativa dei singoli Comuni.
NON PESERA' SULLA PRIMA CASA - La prima casa resterà esente dall’imposta.
CEDOLARE SECCA AFFITTI - Arriverà con il decreto sui tributi locali, è il “posto giusto” per inserirla, secondo l’idea del ministro Tremonti. La percentuale dell’aliquota della quale si è finora parlato è del 20%. Andrà ai Comuni.
TRIBUTI COMUNI PESERANNO PER 15 MILIARDI - Ai Comuni verranno mano a mano tagliati 15 miliardi di trasferimenti che saranno compensati, come ha spiegato Tremonti, da '”15 miliardi di titoli di finanziamento proprio”.
COSTI E FABBISOGNI STANDARD SU BASE STUDI SETTORE - Per definire questi livelli di servizio verrà coinvolta la Sose (Società per gli studi di settore).
BASE SARANNO REGIONI 'VIRTUOSE' - La definizione dei costi e dei fabbisogni standard ai quali tutte le autonomie dovranno adattarsi, saranno fatti sulla base di un 'paniere' di regioni virtuose. Questo, secondo il Tesoro, dovrebbe comportare dei risparmi.
CORRESPONSABILITA' STATO-REGIONI SU SANITA' E INVALIDI - Ci sarà corresponsabilità tra Stato e Regioni e tra le Regioni stesse, nella programmazione, attuazione e verifica dei vincoli di bilancio, a partire dal Servizio Sanitario Nazionale e dalle pensioni di invalidità.
A LUGLIO FISCALITA' REGIONI - Dopo il 'federalismo municipale' a luglio ci saranno i numeri della fiscalità delle Regioni.
NUMERI FEDERALISMO TRA LUGLIO E SETTEMBRE - I “risparmi” del federalismo fiscale, secondo quanto ha riferito il ministro Tremonti ci saranno “tra luglio e settembre”, per ora si è individuato “un metodo”. Una cifra circolata è al momento non smentita è quella di 10 miliardi.