Federalismo fiscale: arriva la tassa unica municipale

Federalismo fiscale: arriva la tassa unica municipale

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1 luglio 2010
La tassa unica municipale che arriverà con il prossimo decreto del federalismo fiscale sui tributi locali verrà decisa dai Com

La tassa unica municipale che arriverà con il prossimo decreto del federalismo fiscale sui tributi locali verrà decisa dai Comuni con il coinvolgimento dei cittadini e non riguarderà la prima casa. Con la relazione del Tesoro sul federalismo fiscale approvata in Consiglio dei ministri si delineano i contorni del 'federalismo municipale', il prossimo passo della riforma secondo quanto spiegato dai ministri Bossi e Tremonti. Insieme a questa 'service tax' dovrebbe arrivare anche la cedolare secca sugli affitti ai Comuni, mentre a luglio si parlerà di fiscalità regionale e di costi e fabbisogni standard per determinare i quali verrà utilizzato il modello degli studi di settore. Ecco in pillole quanto emerso sulle prossime tappe del federalismo dalla relazione del Tesoro.

TASSA UNICA COMUNALE, SCELGONO I CITTADINI - Gli attuali tributi statali e municipali che a vario titolo e forma insistono sul comparto immobiliare verranno concentrati in un unico titolo di prelievo da attivarsi, previa verifica di consenso popolare, su iniziativa dei singoli Comuni.

NON PESERA' SULLA PRIMA CASA - La prima casa resterà esente dall’imposta.

CEDOLARE SECCA AFFITTI - Arriverà con il decreto sui tributi locali, è il “posto giusto” per inserirla, secondo l’idea del ministro Tremonti. La percentuale dell’aliquota della quale si è finora parlato è del 20%. Andrà ai Comuni.

TRIBUTI COMUNI PESERANNO PER 15 MILIARDI - Ai Comuni verranno mano a mano tagliati 15 miliardi di trasferimenti che saranno compensati, come ha spiegato Tremonti, da '”15 miliardi di titoli di finanziamento proprio”.

COSTI E FABBISOGNI STANDARD SU BASE STUDI SETTORE - Per definire questi livelli di servizio verrà coinvolta la Sose (Società per gli studi di settore).

BASE SARANNO REGIONI 'VIRTUOSE' - La definizione dei costi e dei fabbisogni standard ai quali tutte le autonomie dovranno adattarsi, saranno fatti sulla base di un 'paniere' di regioni virtuose. Questo, secondo il Tesoro, dovrebbe comportare dei risparmi.

CORRESPONSABILITA' STATO-REGIONI SU SANITA' E INVALIDI - Ci sarà corresponsabilità tra Stato e Regioni e tra le Regioni stesse, nella programmazione, attuazione e verifica dei vincoli di bilancio, a partire dal Servizio Sanitario Nazionale e dalle pensioni di invalidità.

A LUGLIO FISCALITA' REGIONI - Dopo il 'federalismo municipale' a luglio ci saranno i numeri della fiscalità delle Regioni.

NUMERI FEDERALISMO TRA LUGLIO E SETTEMBRE - I “risparmi” del federalismo fiscale, secondo quanto ha riferito il ministro Tremonti ci saranno “tra luglio e settembre”, per ora si è individuato “un metodo”. Una cifra circolata è al momento non smentita è quella di 10 miliardi.

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