FEDERDISTRIBUZIONE: "PASSO INDIETRO COME PER I TAXI"

FEDERDISTRIBUZIONE: "PASSO INDIETRO COME PER I TAXI"

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5 ottobre 2007
Federdistribuzione: “passo indietro come per i taxi�

Federdistribuzione: “passo indietro come per i taxi�

 

In Commissione Industria del Senato si rischia di compiere “un altro passo indietro nel processo di liberalizzazione�, come già accaduto per taxi e farmacie. E’ quanto afferma Federdistribuzione, secondo la quale si sta assistendo a un “progressivo indebolimento� della portata delle novità in materia di distribuzione dei carburanti.

“Di fatto - afferma l’associazione in una nota â€" l’abolizione del criterio delle distanze minime fra impianti, cuore del disegno di apertura del mercato, avviene 'fatte salve le norme a tutela della salute, della sicurezza e del territorio'. Se appare naturale il riferimento a salute e sicurezza, la preoccupazione è che introdurre la variabile del territorio consenta agli enti locali di avere un appiglio per lasciare le cose come stanno. Rischiamo quindi di trovarci, come già successo in passato, di fronte ad una situazione nella quale gli sforzi di progresso e ammodernamento dello Stato centrale rischiano di essere vanificati dall’immobilismo delle Regioniâ€�.

“Non ci saremmo immaginati â€" ha affermato il presidente Paolo Barberini - che fosse messo in discussione il principio cardine della riforma, anche alla luce degli ultimi pronunciamenti della Commissione Europea, che sollecita il nostro Paese ad adeguarsi ai principi europei per un mercato più libero. Siamo molto delusi da come si stanno mettendo le cose: ancora una volta si parte bene ma poi ci si perde lungo la strada. E’ accaduto per i farmaci e per i taxi e, per quanto sembra, rischia di accadere anche nei carburantiâ€�.

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