Biglietteria aerea, Fiavet-Confcommercio scrive ad Air France e Klm

Biglietteria aerea, Fiavet-Confcommercio scrive ad Air France e Klm

La Federazione giudica “iniqua e illegittima” la “sanzione” del 5% sull’uso delle carte di credito delle agenzie per l’acquisto della biglietteria.

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7 agosto 2024

Il 2 agosto scorso Fiavet-Confcommercio ha scritto ad Air France e a Klm per contestare l’intenzione di applicare una sanzione del 5% sull’acquisto di biglietti tramite carta di credito aziendali delle agenzie di viaggio. Per la Federazione si tratta di un’iniziativa “totalmente iniqua e illegittima”, contraria principi della risoluzione 890 che disciplina il pagamento della biglietteria con carte di credito e che “impedisce il diritto dell’agente di viaggio al libero esercizio della propria attività di intermediario professionista, ostacolando lo svolgimento della propria impresa economica tutelata dalla Costituzione e pregiudicando anche il rapporto con i consumatori, che sono i mandanti delle agenzie di viaggio per l’acquisto della biglietteria”.

Fiavet-Confcommercio, oltre a chiedere ai vettori una rivalutazione delle decisioni prese, scrive che porterà il tema “all’attenzione degli interlocutori istituzionali e segnalerà la questione all’Autorità Garante per la concorrenza ed il Mercato nazionale ed europea, nonché a Banca d’Italia per il rispetto della normativa sui pagamenti con carte di credito e all’Agenzia delle Entrate, riservando all’esito di ogni azione avanti la Magistratura competente, ove dovesse rendersi necessaria”.

Fiavet blocca l'applicazione della "card surcharge" da parte di Air India

Il 6 agosto scorso Fiavet-Confcommercio è intervenuta per bloccare l'iniziativa di Air India che prevedeva l’applicazione di un supplemento per l’utilizzo di carte di credito come metodo di pagamento per l’acquisto dei biglietti .

“Appena letta la nuova policy abbiamo scritto e preso contatti con la Direzione commerciale del vettore aereo – afferma Claudio Cristofaro, membro della Commissione Trasporti di Fiavet Confcommerciospiegando che la normativa italiana ed europea vieta agli operatori commerciali di imporre supplementi per l’utilizzo della carta di credito come strumento di pagamento per l’acquisto di beni e servizi. Con tempestività e correttezza il vettore ha preso atto e ha dichiarato di non voler proseguire nell’applicazione della propria policy a riguardo”.

“Fiavet Confcommercio è sempre attenta a tutti gli aspetti riguardanti i rapporti con i vettori aerei – afferma da parte sua il presidente, Giuseppe Ciminnisie questo intervento ne è l’ennesima, concreta riprova. Si tratta di interventi su oneri e problematiche che risparmiamo agli agenti di viaggio. Eravamo già intervenuti su temi similari nei confronti di British e Iberia nel 2018, per primi in Italia, ottenendo ugualmente la desistenza da policy analoghe”. 

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