Un appello al Governo perché prenda in giusta considerazione il ruolo e il peso economico dei tour operator e degli agenti di viaggio: lo ha lanciato Cinzia Renzi, presidente di Fiavet, durante la 48esima assemblea congressuale della Federazione in svolgimento in Egitto. Renzi ha sottolineato come gli operatori del settore siano “troppo spesso lasciati a se stessi con i loro problemi, come nel caso dell’emergenza aerea di questi ultimi giorni. Gli operatori del turismo sono già in difficoltà e gli ultimi accadimenti mettono a rischio posti di lavoro”. Al momento è difficile fare una stima delle conseguenze economiche dell’eruzione del vulcano islandese: “dobbiamo quantificare i danni - ha precisato il presidente di Fiavet – perché l’emergenza non è ancora finita”.

Se il 2009 è stato un anno particolarmente difficile e nei primi mesi del 2010 i dati dell’Osservatorio Fiavet lasciavano intravedere qualche segnale di ripresa, per quanto timido, il timore diffuso tra gli agenti di viaggio italiani è che l’emergenza in corso possa impattare seriamente sui tentativi di far ripartire la crescita. Renzi ha raccontato di aver ricevuto decine di telefonate di tour operator alle prese con turisti da far rientrare in Italia e ha evidenziato la mancata attivazione di un contatto con le autorità “mi aspettavo - ha detto - che Unità di crisi e Protezione civile ci contattassero per chiederci un monitoraggio della situazione”.