Venezia: Fiavet e Fto per la sostenibilità della città
Venezia: Fiavet e Fto per la sostenibilità della città
Le due Federazioni annunciano la presentazione entro febbraio di un codice deontologico per favorire la gestione dei flussi turistici.
''Entro febbraio il turismo organizzato presenterà i principi del Codice deontologico al quale vorranno attenersi gli operatori del settore per favorire la gestione dei flussi turistici a Venezia, nel rispetto delle esigenze della popolazione e del territorio''. Lo annunciano in una nota congiunta I presidenti di due Federazioni del Sistema Confcommercio: Giuseppe Ciminnisi, Fiavet, e Franco Gattinoni, Federazione Turismo Organizzato.
''Agenzie di viaggi e tour operator regolano circa un terzo degli arrivi nella città lagunare. Portiamo ricchezza, ma al tempo stesso governiamo i movimenti, in sinergia con gli operatori locali, in modo da destagionalizzare, garantire sostenibilità ed evitare l'overtourism. Peraltro è nel nostro interesse che i flussi siano ben gestiti, perché quando questo non accade siamo i primi ad essere danneggiati. L'amministrazione locale si è mostrata disponibile negli incontri che abbiamo avuto, ma deve esserci maggiore consapevolezza delle dinamiche e del ruolo del nostro comparto. Ecco perché auspichiamo più continuità nel tavolo tecnico per verificare le modalità di applicazione del contributo di accesso e delle norme che limitano a 25 persone la dimensione dei gruppi in transito in città'', dicono i due presidenti.
''Le nostre imprese danno un grande contributo all'economia del territorio e della Regione Veneto facendo lavorare le guide locali, i ristoranti, gli alberghi, i musei e molte altre attività. Ci auguriamo dunque che non si concentri l'attenzione sull'operato del turismo organizzato, a favore dei viaggi fai da te e dei visitatori 'mordi e fuggi' che invece consumano un tesoro inestimabile come Venezia senza portare un reale valore aggiunto'', concludono.