Fida: "Gli alimenti della nostra tradizione sono sani, sicuri e garantiti"

Fida: "Gli alimenti della nostra tradizione sono sani, sicuri e garantiti"

Il documento dell'Organizzazione mondiale della sanità ha acceso nel nostro Paese il dibattito sulle specialità della gastronomia italiana. Il vicepresidente Fida: "I controlli sul cibo in Italia sono rigorosissimi".

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24 luglio 2018

Sul documento dell'Organizzazione mondiale della sanità che ha acceso nel nostro paese il dibattito sulle specialità della gastronomia italiana interviene il vicepresidente FIDA, la Federazione Italiana Dettaglianti dell'Alimentazione di Confcommercio-Imprese per l'Italia, Samuele Tognaccioli per riportare nella normalità l'attenzione pubblica su questo argomento. "I controlli sul cibo in Italia –spiega Samuele Tognaccioli- sono rigorosissimi. Gli alimenti della nostra tradizione venduti nei nostri negozi sono sani, sicuri e garantiti. Questa storia degli alimenti che fanno parte della nostra dieta quotidiana e che sarebbero dannosi per la salute deve finire: qualsiasi abuso è nocivo, è un'ovvietà. Nella nostra alimentazione occorre seguire una dieta equilibrata e varia che le nostre eccellenze alimentari contribuiscono perfettamente a mantenere". Samuele Tognaccioli invita inoltre i consumatori a rivolgersi con fiducia ai negozianti: "Siamo professionisti e possiamo fornire tutte le informazioni delle quali i nostri clienti sentono il bisogno su quanto vendiamo nei nostri negozi: provenienza degli alimenti, modalità di consumo e di conservazione, caratteristiche, preparazione, ecc.". "Non dimentichiamo poi –aggiunge Samuele Tognaccioli- che il prezzo è un elemento inalienabile del cibo che acquistiamo. Non possiamo aspettarci di pagare poco alimenti di qualità. Se il prezzo è basso, a volte inferiore anche a quello della materia prima, questo è già un indicatore di qualcosa che deve richiamare l'attenzione del consumatore".


 

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