Ortofrutta, "prezzi rientrati da settimane, basta usare dati e notizie in modo non corretto"

Ortofrutta, "prezzi rientrati da settimane, basta usare dati e notizie in modo non corretto"

Fida critica l'allarme lanciato dal Codacons: "in primo luogo, i rincari sono stati causati dalle gelate e non certamente dalle speculazioni. Successivamente, è sciocco e controproducente sollevare adesso, con toni allarmistici, una situazione già rientrata da settimane".

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8 marzo 2017

Continuano le distorsioni sui prezzi al dettaglio del comparto ortofrutta. Meno di due settimane fa Fida, la Federazione Italiana Dettaglianti dell'Alimentazione di Confcommercio–Imprese per l'Italia, evidenziava l'impatto negativo della comunicazione dei dati Istat il mese successivo a quello della rilevazione: "I consumatori non leggono il dato in chiave macroeconomica – spiega Donatella Prampolini Manzini, presidente nazionale Fida e vicepresidente nazionale Confcommercio - ma nel quotidiano, non sapendo che mentre leggono, la problematica è già del tutto risolta e i prezzi sono perfettamente riallineati con quelli precedenti le ondate di gelo". "Eppure – continua Donatella Prampolini Manzini - non passano neppure due settimane e Codacons lancia un allarme, dai toni catastrofici. Occorre fare chiarezza. In primo luogo, i rincari sono stati causati dalle gelate e non certamente dalle speculazioni. Successivamente, riteniamo davvero sciocco e controproducente sollevare adesso, con toni allarmistici, una situazione già rientrata da settimane, essendo stata causata esclusivamente da un problema meteorologico". "Auspichiamo una ritrovata maturità su questi temi – conclude la presidente Fida - perché la convenienza di tutti, dai produttori fino ai consumatori e lungo tutta la filiera, è quella di dare informazioni corrette e non di speculare: speculazioni che non riguardano i prezzi, ma dati e informazioni diffusi in modo non corretto".

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