Fiducia dei commercianti in lieve calo

Fiducia dei commercianti in lieve calo

A luglio l'indicatore Isae scende a quota 109,6 rispetto al 110,9 del mese precedente. Decisamente più preoccupate le imprese della distribuzione tradizionale, mentre l'indice di fiducia della grande distribuzione sale da 102,8 a 106,4.

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26 luglio 2007
Fiducia dei commercianti in lieve calo

Fiducia dei commercianti in lieve calo

 

A luglio la fiducia dei commercianti italiani evidenzia un moderato peggioramento.

Lo rileva l’Isae, il cui indicatore sintetico si è attestato a quota 109,6 da 110,9.

Il risultato - dice l’Isae - appare imputabile in via esclusiva all’accumulo di scorte di magazzino, risultando infatti stabili le attese sul volume futuro delle vendite ed in miglioramento i giudizi sull'andamento corrente degli affari. Tra le variabili che non entrano nella definizione di fiducia, si confermano in crescita le aspettative sull’andamento del mercato del lavoro, mentre tornano a peggiorare le attese sul volume futuro degli ordini. Dal lato della dinamica inflazionistica, rispetto al mese scorso sono stazionari i prezzi all’origine, mentre sono in aumento quelli di vendita.

Il deterioramento della fiducia non è diffuso ad entrambi i circuiti distributivi. Decisamente più preoccupate appaiono le imprese della distribuzione tradizionale per le quali, infatti, l’indicatore destagionalizzato scende a 111,7 (era 118,7 in giugno). In rialzo, al contrario, l’indice destagionalizzato della grande distribuzione che aumenta da 102,8 a 106,4.

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