Fiducia in crescita nei servizi di mercato, giù nel commercio al dettaglio

Fiducia in crescita nei servizi di mercato, giù nel commercio al dettaglio

Secondo la consueta indagine dell'Isae, a marzo la fiducia nei servizi di mercato si è portata ai massimi dal gennaio 2003. Di segno opposto la rilevazione sulla fiducia delle imprese del commercio al dettaglio: l'indicatore scende da 109,8 a 107.

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28 marzo 2007
Fiducia in crescita nei servizi di mercato, giù nel commercio al dettaglio

Fiducia in crescita nei servizi di mercato, giù nel commercio al dettaglio

 

Forte crescita a marzo della fiducia nei servizi di mercato. Lo rileva la consueta indagine Isae. L’indice grezzo sale infatti a 46 (da 34 dello scorso mese), portandosi sui massimi registrati da quando la rilevazione è stata estesa all’intero settore, nel gennaio 2003. Il confronto con il dato di marzo 2006, che non risente dei fattori stagionali, conferma il forte rafforzamento della fiducia nel settore (l’indicatore era pari a 24). L'andamento della fiducia è omogeneo a livello settoriale e territoriale. Tra le variabili non componenti l’indice, segnali di moderato ottimismo provengono anche da giudizi e prospettive a breve termine sul fatturato. Dal lato dei prezzi, si conferma la tendenza alla diminuzione delle tensioni inflazionistiche emersa già a febbraio.

Di segno opposto la rilevazione che concerne la fiducia delle imprese del commercio al dettaglio. L’indicatore sintetico, considerato al netto della componente stagionale, scende da 109,8 a 107. A peggiorare sono soprattutto i giudizi sull’andamento corrente delle vendite, mentre sono stabili le attese sul volume futuro degli affari. In lieve accumulo sono giudicate, infine, le giacenze di magazzino.

Tra le serie che non entrano nella definizione di fiducia, prudente ottimismo emerge dal lato del volume futuro degli ordini; tornano ad essere favorevoli anche le aspettative sull’evoluzione futura del mercato del lavoro. E’ però in ulteriore accentuazione la dinamica inflazionistica, sia corrente sia attesa. Il peggioramento della fiducia non è diffuso ad entrambe le tipologie di vendita: l’indice destagionalizzato scende infatti da 121,2 a 112,8 nella distribuzione tradizionale, migliorando, al contrario, da 97,9 a 100,2 in quella moderna.

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