Fiducia in crescita per commercio e servizi

Fiducia in crescita per commercio e servizi

Secondo l'Isae, a giugno migliora la fiducia dei commercianti italiani ma principalmente nella grande distribuzione. In recupero la fiducia nei servizi di mercato.

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30 giugno 2010
Secondo l’Isae, a giugno migliora la fiducia dei commercianti italiani, ma solo nella grande distribuzione

Secondo l’Isae, a giugno migliora la fiducia dei commercianti italiani, ma solo nella grande distribuzione. L’indicatore sintetico, considerato al netto della componente stagionale, recupera gran parte della caduta registrata lo scorso mese, portandosi da 101 (in maggio) a 103,6. Rispetto alla scorsa rilevazione, perdono i giudizi sulle vendite correnti e migliorano le attese su quelle future; stazionarie sono giudicate, infine, le giacenze di magazzino. Quanto alle variabili che non entrano nella definizione di fiducia, in lieve recupero appaiono le attese sul volume futuro degli ordini, mentre stabili emergono quelle relative all'occupazione. Guardando ai prezzi, è percepita in nuova decelerazione la dinamica corrente e, in misura ancor più accentuata, quella futura. Il miglioramento della fiducia, osservato considerando il settore nel suo complesso, appare ascrivibile in realtà alla sola grande distribuzione. L’indicatore destagionalizzato, spostandosi da 103,3 a 103,7 resta, infatti, pressoché stabile nella distribuzione tradizionale, salendo, al contrario, da 99,2 a 106,2 in quella moderna. In recupero anche la fiducia nei servizi di mercato. L’indicatore Isae, al netto dei fattori stagionali, si attesta a 95,1 (da 94,1 di maggio). Concorrono al miglioramento dell'indicatore sia il recupero dei giudizi sugli ordini, sia migliori aspettative sull’economia italiana; in calo, per contro, le aspettative sulla domanda. Alcune differenze nell’andamento della fiducia emergono a livello settoriale: l'indice cala nei Trasporti e magazzinaggio (a 90,7 da 91,9) e nei settori dell'Informazione e comunicazione (a 90,7, da 98,6); il clima migliora, per contro, nei Servizi turistici (a 93,5 da 93,3) e, con un aumento particolarmente marcato, nei Servizi alle imprese e altri servizi (a 102,5 da 96). A livello territoriale, l'analisi mostra che la fiducia è in calo per i soli operatori del Nord Ovest (a 96,7, da 102,4 il clima destagionalizzato e corretto per i fattori erratici) a causa, principalmente, di un brusco peggioramento di giudizi e aspettative sugli ordini, il clima migliora, per contro, nel Nord Est (a 90,3, da 85,8), al Centro (a 95,4, da 90,5) e al Sud (a 107,9, da 101,5).

 

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