Imprese e consumatori, prosegue il trend della fiducia

Imprese e consumatori, prosegue il trend della fiducia

Anche a luglio la stima Istat è in diminuzione per le prime (-0,3 punti) e in aumento per i secondi  (+0,6 punti). In calo i servizi, in ripresa il commercio al dettaglio.

DateFormat

26 luglio 2024

Anche a luglio arrivano segnali contrastanti  dalle stime Istat relative al clima di fiducia degli operatori economici (link ai dati completi in pdf): l'indice relativo ai consumatori è stimato in aumento da 98,3 a 98,9, mentre quello che concerne le imprese scende da 94,5 a 94,2.

Per quanto riguarda i consumatori la ricerca evidenzia un netto miglioramento delle valutazioni sulla situazione economica generale e, soprattutto, su quella personale: da 105,3 a 105,6 e da 95,8 a 96,5 rispettivamente. C’è ottimismo anche sulla situazione futura, mentre i giudizi sulla situazione corrente sono più cauti (rispettivamente da 98,7 a 99,4 e da 98,1 a 98,5).

Indici del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese italiane, gennaio 2015-luglio 2024. Fonte: Istat

Quanto alle imprese, l'indice di fiducia diminuisce nelle costruzioni e nei servizi di mercato, mentre segnali positivi arrivano dalla manifattura e dal commercio al dettaglio. Nei servizi l'indice scende da 97,1 a 95,9: peggiorano i giudizi sull'andamento dell'attività mentre le valutazioni sugli ordini migliorano e le relative attese restano stabili. Opinioni particolarmente negative nel turismo e nell'informazione /comunicazione. Nel commercio al dettaglio l’indice sale da 102,2 a 102,6 (ma solo nella distribuzione tradizionale), un aumento trainato sostanzialmente dai giudizi positivi sulle vendite e sulla diminuzione delle scorte di magazzino.

 

Altre notizie e approfondimenti sono a tua disposizione nel nostro focus dedicato ai dati Istat con in più le note dell'Ufficio Studi di Confcommercio. Trovi la pagina a questo link: Focus Istat di Confcommercio.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca