Figisc: "l'accordo tutela l'interesse generale, l'Antitrust intervenga sulle posizioni dominanti"
Figisc: "l'accordo tutela l'interesse generale, l'Antitrust intervenga sulle posizioni dominanti"
“E’ da tempo che chiediamo inutilmente all’Antitrust di mettere ordine tra le palesi violazioni ed elusioni delle regole della concorrenza e del mercato, di intervenire contro gli abusi di posizione dominante, di intervenire per tutelare il consumatore dalle pratiche commerciali scorrette in materia di pubblicità ingannevole sui prezzi”: così Luca Squeri, presidente della Figisc, l’associazione dei gestori degli impianti di distribuzione carburanti aderenti a Confcommercio, commenta le dichiarazioni dell’Antitrust sull’accordo tra le associazioni dei gestori e il Governo per la riforma della distribuzione dei carburanti.
E spiega:” quando si parla di prezzi in contesti simili si parla di prezzi astratti, di medie che non riflettono assolutamente le varietà della rete distributiva e del mercato, che offre, invece, diffusamente sul territorio prezzi ‘europei’, ed anche più bassi. Le censure dell’Authority propongono, accanto a vecchi cavalli di battaglia, come la cancellazione dell’obbligo del prodotto a minore impatto ambientale, nuove mitologie, come quelle della selfizzazione a tutti i costi (che è, in realtà, un modo per emarginare il Gestore dall’impianto) su cui stavolta è l’industria petrolifera a fare pesantissime pressioni”.