FINANZIARIA: PADOA-SCHIOPPA, "ABBIAMO RISANATO ORA RESTITUIAMO LE RISORSE"

FINANZIARIA: PADOA-SCHIOPPA, "ABBIAMO RISANATO ORA RESTITUIAMO LE RISORSE"

Il ministro dell'Economia ha illustrato al Senato la legge di bilancio. I conti fuori dalla zona di pericolo. "Le tasse? Paga il dovuto chi prima non pagava".

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3 ottobre 2007
Finanziaria: Padoa Schioppa, “abbiamo risanato ora restituiamo le risorse�

Finanziaria: Padoa Schioppa, “abbiamo risanato ora restituiamo le risorse�

 

Illustrando in Aula la legge di bilancio per il prossimo anno, che inizia al Senato un iter disseminato di trabocchetti mentre partono i primi scioperi, il ministro Padoa-Schioppa ha evidenziato con orgoglio i “successi spettacolari� ottenuti in poco più di un anno dal governo Prodi. E lo ha difeso dalle critiche dell'opposizione che lo ha bollato come il governo delle tasse. “La pressione fiscale non è più alta che in altri Paesi europei. Le risorse aggiuntive, i 'tesoretti' incassati finora non sono dovuti all'aumento della pressione fiscale: si è cominciato a far pagare il dovuto a chi prima non pagava�. I successi spettacolari del governo di centrosinistra mettono in risalto gli errori del governo Berlusconi. Padoa-Schioppa ha parlato di una finanziaria che guarda al futuro, fatta di più investimenti (per l'edilizia popolare, per le infrastrutture), di riqualificazione della spesa pubblica, ma anche di riduzione dei costi della politica (- un miliardo), e di rafforzamento del sistema di protezione sociale. L'opposto delle scelte fatte nella passata legislatura: “Si aprì con promesse mirabolanti, ma si concluse con la scomparsa dell'avanzo primario, la risalita del debito, l'incoraggiamento aperto all'evasione fiscale, il sacrificio degli investimenti in infrastrutture a favore della spesa corrente, per finire con l'ingresso in una rischiosa procedura d'infrazione delle regole europee�. Secondo il ministro dell’Economia, le vere anomalie della finanza pubblica italiana, alle quali la manovra cerca di porre riparo, si riducono a due. Ma frenano la crescita. La prima è il “gigantesco debito�, (1200 euro a testa per ogni italiano) che va dimezzato. La seconda è, appunto, “l'ampiezza dell'evasione fiscale", del tutto fuori linea rispetto alla media europea�. Sullo sviluppo Padoa-Schioppa è malgrado tutto ottimista: la manovra di bilancio si fonda su stime prudenti (il Pil all'1,9 per cento nel 2007 e dell'1,5 per cento nel 2008), ma “lo spazio per crescere c'è�. Per questo è sicuro che se il governo potrà portare avanti il suo programma alla fine "il consenso degli italiani verrà". La capogruppo dell'Ulivo Anna Finocchiaro è  fiduciosa. Il lunghissimo applauso che ha concluso l'intervento di Padoa-Schioppa è la conferma che la maggioranza ha condiviso le scelte fatte, è unita. Per sminare il percorso a Palazzo Madama, e ridurre i rischi per la sopravvivenza del governo, il premier Romano Prodi ha incontrato ieri sera i capigruppo della maggioranza al Senato. La Cdl intanto affila le armi per la battaglia parlamentare. L'obiettivo è sempre lo stesso, dare la spallata e mandare a casa Prodi. “Farò tutto il possibile per essere un’altra volta premier - ha ribadito Silvio Berlusconi - è un sacrificio tremendo però per me è un dovere�.

 

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