Finanziaria: pioggia di emendamenti, fiducia dietro l'angolo

“Basta richieste. C’è un limite oggettivo alle risorse�. La Finanziaria è approdata ieri in Aula alla Camera con un carico di circa 4mila emendamenti. E il viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco, ha messo uno stop alle richieste di modifica di Governo e maggioranza. Per chiudere tutte le partite aperte ci vorrebbe circa 1 miliardo di euro. Dunque, più della prevista dote di 700mila euro. Visco in serata, dopo le reazioni di stupore di Verdi e Rosa nel Pugno, e prima di andare a Palazzo Chigi a riferire al premier Prodi, ha fatto una parziale marcia indietro: “né stop né altolà alle richiesta - ha chiarito - solo l’esigenza di trovare un accordo in tempi brevi�.

L’Esecutivo è comunque a caccia di nuove risorse e oggi farà sapere se tra le pieghe della Finanziaria ha trovato le coperture aggiuntive per la sicurezza, gli anziani, la ricerca, i precari. Senza contare che il taglio di 121,5 milioni ai finanziamenti allo sport ha già creato stupore nel Coni e nel ministro Melandri, e potrebbe costringere ad una marcia indietro. Non è escluso che le compatibilità finanziarie alle varie richieste possano essere trovate in due tappe: con emendamenti da presentare tra Camera e Senato.

Sullo sfondo, intanto, resta l’incognita della fiducia, che il Governo sembra deciso ad evitare fino all’ultimo. Nessuna blindatura è stata autorizzata finora dal Consiglio dei Ministri, stando a quanto ha riferito il ministro per il Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti. Tutto dipenderà dall'atteggiamento della Cdl, ma l’opposizione, all'inizio di due settimane di fuoco, è già sul piede di guerra.