Più risorse alla sicurezza e l’istituzione  della Banca del Sud con l’emissione di titoli agevolati con un’aliquota del 5% per sostenere l’economia del Meridione. Potrebbero essere queste le novità, secondo le indicazioni emerse nel corso del vertice fra il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e i capigruppo della maggioranza in Senato, che saranno inserite in Finanziaria nel passaggio a Palazzo Madama che entrerà nel vivo dalla prossima settimana. Gli altri 'nodi', dal taglio dell’Irap alla cedolare secca sugli affitti, dall’università alla proroga del 5 per mille, dovrebbero essere rimandati a Montecitorio quando sarà più chiaro il gettito dello scudo fiscale. E proprio sul taglio dell’imposta sulle imprese, il titolare dell’Economia ha offerto a Pdl e Lega una mediazione rispetto all'’abolizione dell’imposta, aprendo alla possibilità di intervenire con una riduzione dell’Irap sulle perdite delle aziende.

Su un intervento organico sull’imposta il Tesoro continua infatti a tenere il punto. Non ci saranno scorciatoie sulla riduzione della pressione fiscale, ha avvertito il viceministro Giuseppe Vegas, perchè serve un'adeguata copertura che potrà venire soltanto da tagli alla spesa non attuabili in questo momento. Al massimo, ha confermato Vegas nella replica sulla Finanziaria in Aula, si potrà “rivedere qualche stortura” procedendo al calo dell’Irap scomputando le perdite dalla base imponibile.

L’Aula di palazzo Madama, intanto, ha dato il via libera al ddl Bilancio per riprendere dalla prossima settimana con l’esame della Finanziaria.