FINANZIARIA: TORMENTATO VIA LIBERA AL DECRETO FISCALE

FINANZIARIA: TORMENTATO VIA LIBERA AL DECRETO FISCALE

Dopo una giornata al cardiopalma, il Senato ha licenziato il decreto legge che accompagna la manovra. Sette i passi falsi di governo e maggioranza. Prodi: "esigo che le forze della maggioranza rispettino gli impegni assunti davanti ai cittadini".

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26 ottobre 2007
Finanziaria: tormentato via libera al decreto fiscale

Finanziaria: tormentato via libera al decreto fiscale

 

Dopo una giornata al cardiopalma e una seduta fiume, l’Aula di palazzo Madama ha dato il via libera al decreto legge che redistribuisce ai più poveri parte del tesoretto fiscale del 2007. I voti favorevoli sono stati 158, i contrari 155. Il provvedimento passa adesso all’esame della Camera. Ben sette i passi falsi di governo e maggioranza: la maggioranza è stata battuta 7 volte, di cui 5 insieme al governo. Fra le modifiche più significative quella che raddoppia il 'bonus' incapienti che sale da 150 euro a 300 euro.

L’onere finanziario sale a 5 miliardi di euro e si prevede l’impiego del 30% del fondo costituito dai depositi dormienti..

L’Assemblea di palazzo Madama si è espressa contro il parere di maggioranza e governo per più volte durante tutto il giorno. Oltre ad aver approvato l’emendamento Rossi che raddoppia il bonus incapienti, con il parere contrario di governo e relatore, ha ripristinato come voleva il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, la Società Stretto di Messina Spa. Ai voti della Cdl, infatti, si sono aggiunti anche quelli dell’Italia dei Valori (tranne Franca Rame), quello di Roberto Barbieri (Costituente socialista), mentre si sono astenuti i senatori Lam erto Dini e Natale D'Amico, oltre a tre esponenti delle Autonomie.

L’Aula ha poi bloccato l'estensione della cancellazione della Scuola Superiore della Pubblica amministrazione anche ad altre tre scuole. E ancora, il Senato ha votato contro l’assunzione di dirigenti al Ministero della Giustizia e contro l’individuazione di aree geografiche per la sperimentazione del passaggio dalla tv analogica al digitale. Alla ripresa dei lavori nella seduta serale è stato bocciato anche un subemendamento della commissione Bilancio che vietava a Inps e Inail di riattivare le consulenze (tagliate dal decreto) della Cassa di previdenza per l’assicurazione degli sportivi (Sportass). Passata, invece, una proposta di modifica della Lega che stabilisce che nell’ambito del commissariamento della Fondazione Ordine Mauriziano, la fondazione deve presentare una relazione tecnica idonea a valutare la consistenza dei debiti da liquidare.

Fra le altre modifiche più significative apportate nel passaggio in Aula, c'è anche uno stanziamento aggiuntivo di 56 milioni di euro (i fondi salgono complessivamente a 150 milioni) a favore dei soggetti talassemici danneggiati da trasfusione infette. La copertura per questa misura sarà individuata attraverso un aumento delle accise sui tabacchi.

Da questa mattina la commissione Bilancio sarà impegnata nell’esame degli emendamenti alla Finanziaria.

Drastico il commento del presidente del Consiglio, Romano Prodi, sulla giornata: “oggi non pongo la fiducia ma esigo che le forze politiche della maggioranza rispettino gli impegni che hanno assunto davanti ai cittadini. Questo è quello che comunicherò nelle prossime ore a tutti i partiti della maggioranza�.

 

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