Fiorelli: "Coniugare tradizione e futuro"

Fiorelli: "Coniugare tradizione e futuro"

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18 giugno 2014

 

Graziano Fiorelli, presidente di Assofranchising e di Mail Boxes Etc., è intervenuto alla prima Assemblea Pubblica di Assofranchising che si è tenuta a Roma presso la sede nazionale di Confcommercio. "Chi ancora continua a prefiggersi la modalità del lavoro dipendente e garantito – ha detto Fiorelli - deve cambiare modo di pensare. Si fanno più strada concetti e formule che hanno a che vedere con l'autoimprenditorialità". "La globalizzazione – ha osservato il presidente di Assofranchising - va affrontata senza subire ma con schemi e idee nuove, in primo luogo riconoscendo culturalmente il ruolo dell'iniziativa privata e della e responsabilità personale". Secondo fiorelli, "il franchising può giocare un ruolo specifico di valorizzazione dei nostri tempi. Il franchising in un clima di riforme come quello che speriamo si appresti a vivere il nostro Paese diventa davvero un motore di imprenditorialità e  di avviamento all'impresa per donne e giovani". "Uno strumento distributivo trasversale perché quando in Italia si parla di commercio moderno si pensa solo alla Gdo ma quest'approccio è riduttivo perché il commercio moderno è fatto di altre cose: vendite a distanza, e-commerce, vendite dirette.  Un sistema distributivo che offre alle piccole e medie aziende la possibilità di svilupparsi anche in mercati fortemente competitivi". "La casa ideale per il franchising – ha poi osservato Fiorelli - è Confcommercio. Perché è la rete territoriale degli esercizi commerciali che decreto il successo del franchisor". Il presidente ha infine commentato i risultati del rapporto Assofranchising Italia 2013: "Malgrado la profonda crisi che ha colpito i consumi negli ultimi cinque anni, i fondamentali del Franchising hanno sostanzialmente tenuto, evidenziando un Giro d'Affari cresciuto nel quinquennio del + 5,5%, il numero dei punti vendita restare sostanzialmente stabile, - 0,5%, gli addetti crescere del + 4,6% e infine il numero di Franchisor crescere di un significativo + 14,2%, dato quest'ultimo che testimonia della vitalità del settore che, malgrado tutto, attrae nuovi operatori". "Purtroppo anche il 2013 ha confermato la grande sofferenza del settore Immobiliare che non poteva non impattare negativamente anche nel nostro settore con un altro anno di forte contrazione dei principali indicatori che hanno ovviamente avuto un peso significativo sui dati dell'intero mercato".

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