Fipe: nell’estate 2024 215 milioni di presenze turistiche

Fipe: nell’estate 2024 215 milioni di presenze turistiche

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25 luglio 2024

Il bilancio dell'estate 2024 in Italia sarà positivo, con circa 215 milioni di presenze turistiche nel nostro Paese, segnando un incremento dell'1,6% rispetto al 2023. E' quanto emerge dall'analisi di Fipe-Confcommercio per la stagione estiva del 2024, presentata in occasione della tavola rotonda 'Un'estate italiana: sfide e orizzonti del sistema turistico', svoltasi il 25 luglio scorso a Roma. A trainare la crescita continua a essere il turismo estero, che si prevede in aumento del 4% rispetto all'anno precedente, mentre quello interno registrerà una lieve flessione (-0,8%). Per il trimestre estivo (giugno-agosto 2024), la spesa turistica è stimata nel suo complesso in 62 miliardi di euro. Di questi, circa 11,7 miliardi saranno spesi dai turisti per mangiare fuori casa. Il mese preferito, senza sorprese, è agosto: si prevedono oltre 84 milioni di presenze attese e una spesa turistica complessiva di 24 miliardi di euro. Per colazioni, pranzi, cene, aperitivi, dolci e gelati, i turisti spenderanno in questo mese circa 4,8 miliardi di euro.

"I dati sull'estate 2024 confermano la forza del sistema  turistico italiano. Nonostante un ciclo economico in fase di rallentamento e un quadro geo-politico che continua a essere complicato - commenta Luciano Sbraga, direttore del  Centro Studi di Fipe - la straordinaria capacità attrattiva del nostro Paese e la qualità dei nostri servizi permettono all'economia del turismo di fare un ulteriore passo in avanti e dunque di contribuire positivamente anche quest'anno alla crescita del Pil. Qualche segnale di incertezza viene dal turismo interno che nei primi mesi dell'anno presenta un trend con il segno meno che, tuttavia, dovrebbe attenuarsi nei mesi estivi".

Guardando più in dettaglio i cambiamenti strutturali tra il pre e il post pandemia nel modo di fare vacanza degli italiani l'analisi rileva un aumento delle vacanze lunghe (4 o più notti), che nel 2023 erano il 59,4% del totale contro il 55,6% del 2019, mentre i viaggi brevi (1-3 notti) scendono al 40,6% dal 44,4%. Nel quadro complessivo di calo delle vacanze, l'incidenza dei viaggi estivi sul totale annuo sale al 45% (dal 41,8% del 2019) e quella dei pernottamenti al 61% (dal 57,6%). Quanto alle destinazioni, il 79,3% dei viaggi per vacanza degli italiani ha come destinazione una località italiana, dato in crescita rispetto al 76,3% del 2019. Aumenta l'attrattività del Nord (+2%) e del Mezzogiorno (+2,2%), e le prenotazioni fai da te: l'alloggio è prenotato direttamente dal turista nel 73,8% dei viaggi per vacanza (era il 45,4% nel 2019). E cresce l'uso dell'online (70,6% rispetto al 59,6% del 2019).

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