Fipe: no-ticket day il 15 marzo

Fipe: no-ticket day il 15 marzo

Nessun esercizio pubblico convenzionato con i buoni pasto accetterà i tagliandi come forma di pagamento. Il 13 marzo conferenza stampa di presentazione presso la sede di Piazza Belli a Roma. "Pronti a presentare ricorso al Consiglio di Stato".

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23 febbraio 2007
Roma, 22 dicembre 1999

Fipe: il 15 marzo no ticket day 

 

Il 15 marzo nessun esercizio pubblico su tutto il territorio nazionale convenzionato con i buoni pasto accetterà i tagliandi come forma di pagamento della consumazione. Lo ha annunciato la Fipe sottolineando che “lo sciopero del buono pasto si è reso necessario a seguito della sentenza del Tar con cui vengono annullate alcune parti, quelle più importanti, del Dpcm 18 novembre 2005 che disciplinava correttamente il settore, creando un danno grave a tutta la filieraâ€�. La forma di protesta potrebbe essere replicata anche in giornate successive. Per illustrare meglio le ragioni e l’esigenza immediata di riportare ordine, la Fipe organizzerà una conferenza stampa nella sede  di piazza Belli, 2 a Roma, il 13 marzo alle ore 11.00. Per dare risalto alla forma di ribellione anche a livello locale, la conferenza sarà organizzata contemporaneamente nelle sedi provinciali della Fipe. “Se non si sospende la sentenza del Tar sul buono pasto â€" ha commentato Lino Enrico Stoppani, presidente della Fipe-Confcommercio â€" ne faranno le spese soltanto esercenti e lavoratori. Il danno subito dal settore è troppo grave per non reagireâ€�. Il direttore generale Edi Sommariva ha dichiarato che la Fipe è pronta a presentare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del  Lazio che ha annullato il Dpcm del 18 novembre 2005 che metteva  ordine nel sistema dei buoni pasto. Sommaria ha auspicato anche un intervento della politica: “se non otterremo la sospensiva bisogna che la politica intervengaâ€�.

 

 

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