Fipe: "sì ai controlli ma no alla spettacolarizzazione"

Fipe: "sì ai controlli ma no alla spettacolarizzazione"

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5 agosto 2013

I controlli finalizzati all'emersione dell'evasione fiscale sono "necessari per ripristinare regole corrette per tutti ma non vanno fatti attraverso la spettacolarizzazione". E' l'opinione di Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio a proposito della maxi operazione di Agenzia delle Entrate e Siae che si è svolta in un centinaio di pubblici esercizi nelle località turistiche. "Come Fipe - ha spiegato Stoppani all'Adnkronos - ritengo che seppure sia giusto compiere gli accertamenti, sia sbagliato tuttavia farlo in orari di punta quando ci sono clienti e dipendenti. Ritengo sia opportuno rispettare le esigenze degli ispettori ma anche degli imprenditori". Una posizione che la Fipe aveva già espresso in occasione del blitz dell'anno scorso a Cortina. Il presidente della federazione della Confcommercio che associa discoteche, ristoranti, bar e stabilimenti balneari coglie l'occasione per lanciare un monito al governo: "siamo tutti ipersensibili sugli aspetti fiscali ma attenzione a disperdere risorse per controllare chi, alle volte non ce la fa a pagare le tasse. Occorre che lo Stato combatta gli sprechi e la spesa improduttiva".

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