Tavola rotonda Fipe su “Nuova economia, nuovo lavoro�

Presso il Palazzo Affari dei Giureconsulti, a Milano, si è svolta la tavola rotonda “Nuova economia, nuovo lavoro - Analisi e proposte per lo sviluppoâ€�, organizzata dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi insieme alla Camera di Commercio Industria  Agricoltura e Artigianato. Scopo del convegno quello di avviare una riflessione generale sul mercato del lavoro, partendo dal recente rinnovo del CCNL Turismo, per arrivare ad aprire nuove prospettive di sviluppo nel nostro sistema economico e in quello turistico. 

Nel suo intervento, Tiziano Treu, presidente della Commissione lavoro del Senato, ha affermato che il protocollo sul welfare è “un punto di equilibrio accettabile rispetto all’attuale situazione politica�. “So benissimo - ha aggiunto - che sulle pensioni il vero obiettivo è lavorare fino a 70 anni, ma abbiamo oggi una situazione politica che non lo consente e quindi nella situazione attuale con l’accordo del 23 luglio abbiamo raggiunto un punto di equilibrio accettabile�. Del resto, secondo Treu, “anche il Governo precedente, che aveva una maggioranza molto più stabile su questo tema, ha fatto poco�.

Da parte sua, l’ex sottosegretario al welfare Maurizio Sacconi ha sottolineato la sua soddisfazione nel “vedere la Cgil dire votare l’accordo sul welfare, che ha salvato

l’impianto della legge Biagi�. Pur apprezzando il “sostanziale salvataggio della legge�, Sacconi ha criticato il fatto che “leggendo quel protocollo traspare una cultura industrialista e il terziario non è presente�. Il protocollo sul welfare, secondo Sacconi, “ha commesso un macro errore sui contratti a termine, ha manifestato ostilità al part-time breve e a tutto ciò che è modulazione dell’orario di lavoro�. In pratica, l’accordo del 23 luglio “è stonato rispetto alla fisiologica flessibilità propria dell’economia dei servizi�.

Il presidente della Fipe, Lino Enrico Stoppani, aprendo il convegno ha posto l’accento sui temi della flessibilità del lavoro riuscendo a strappare un impegno al senatore Treu per un possibile “ripescaggio� del lavoro a chiamata. Da parte loro, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti (Uil e Fisascat Cisl) hanno ribadito il ruolo fortemente innovativo del CCNL Turismo e dell’importanza della bilateralità.