Fit e Moige insieme contro vendite sigarette ai minori
Fit e Moige insieme contro vendite sigarette ai minori
Fit e Moige insieme contro vendita sigarette a minori
Comprare un pacchetto di sigarette per chi ha meno di sedici anni è più difficile, rispetto a qualche anno fa, visto che il 53% dei tabaccai, seguendo quanto prescrive la legge, si rifiuta di farlo. Un dato questo, registrato nel 2007, nettamente cresciuto rispetto al 30% del 2006. Tuttavia molti, circa il 68% degli esercenti, non chiede mai il documento di identità . Sono questi alcuni dei dati dell'indagine condotta da Swg per il Movimento italiano genitori (Moige), nell'ambito della campagna “Noi non dobbiamo fumare�, organizzata insieme alla Federazione italiana tabaccai (Fit), di cui oggi e' stata presentata la terza edizione. “Si tratta di un dato confortante - commenta Maria Rita Munizzi, presidente del Moige - che ci conferma che per i ragazzi minori di 16 anni è più difficile acquistare le sigarette, e questo grazie anche all'opera di sensibilizzazione che stiamo facendo su genitori e tabaccai. Tuttavia non bisogna abbassare la guardia, visto che ogni giorno 11 ragazzi su 100 tentano di comprarsi un pacchetto in tabaccheria, contro gli 8 dell'anno scorso, e che il 12% dei 13-17enni fuma�. Dall'indagine di Swg emerge, oltre all'aumento del numero di tabaccai che non vende ai giovani, anche il dimezzamento (17% contro il 35% del 2006) di quanti ammettono di non essersi mai o quasi mai rifiutati di vendere sigarette ad un minore di 16 anni. “Tuttavia dobbiamo rilevare - continua Munizzi - anche un maggior coinvolgimento dei genitori, visto che la quota di coloro che manda i figli a comprare le sigarette per loro e' scesa dall'81% al 76%�. Secondo il presidente della Fit, Giovanni Risso, “serve comunque un maggior impegno e cultura da parte della categoria, visto che molti tabaccai, il 68%, non chiedono mai il documento di identità . Quota che sale all'83% al Sud. Del resto non e' facile, visto che i tabaccai operanti in Italia sono cinquantaseimila. Ma bisogna insistere�. A tale scopo, anche quest'anno la campagna Moige-Fit, da qui fino a giugno, porterà il suo bus in 45 città italiane per informare genitori e tabaccai sull'importanza di prevenire l'accesso al fumo dei minori.