FMI: "CRISI IN EUROPA FINO A META' DEL 2010"
FMI: "CRISI IN EUROPA FINO A META' DEL 2010"
Secondo il Regional Economic Outlook (Reo) per l’Europa del Fondo Monetario Internazionale, il Pil 2009 per le economie avanzate europee calerà del 4%, a fronte del 4,9% che accuseranno le economie emergenti. Per l’Italia è confermata una contrazione del 4,4% quest’anno e dello 0,4% il prossimo. Secondo il Fondo, “ulteriori azioni politiche sono necessarie soprattutto nel settore finanziario per restituire fiducia: oltre alla messa a disposizione di liquidità, è necessario che le perdite da parte delle istituzioni finanziarie siano riconosciute in modo credibile”. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) nel Regional Economic Outlook (Reo) per l'Europa, nel quale osserva come le istituzione finanziarie in grado di sopravvivere vanno ricapitalizzate, anche con aiuti pubblici quando necessario. Il Fmi preme inoltre per un maggiore coordinamento delle politiche all'interno dell'Europa cosi' da amplificare gli effetti delle azioni adottate. “Ripristinare fiducia e ridurre il leverage nel settore finanziario richiederà tempo. E con un rallentamento economico sincronizzato a livello globale, l'Europa potrà beneficiare di una ripresa basata sulle esportazioni solo in modo limitato. Con il calo dei prezzi delle commodity, le pressioni deflazionistiche sono aumentate ma le aspettative per l'inflazione restano ancorate in territorio positivo. Il Fondo stima per Eurolandia un'inflazione allo 0,4% per il 2009 e allo 0,6% nel 2010.