Fuga radioattiva, martedì nero alla Borsa di Tokyo

Fuga radioattiva, martedì nero alla Borsa di Tokyo

L'indice Nikkei è crollato del 10,55 per cento a 8.605,15 punti. Nuova esplosione nella centrale nucleare di Fukushima 1, con relativo innalzamento della radioattività a "livelli che possono danneggiare la salute umana".

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14 marzo 2011

L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo è crollato del 10,55% alla chiusura, mentre gli investitori sono in preda al panico per il peggioramento della crisi nucleare dopo il terremoto e lo tsunami che ha devastato il nord-est del Giappone. L'indice Nikkei dei 225 titoli principali ha perso 1.015,34 punti a quota 8.605,15 punti. L'indice più ampio Topix di tutti i titoli è sceso del 9,47% a 766,73 punti. L'attività ha raggiunto un livello record di 5,78 miliardi di titoli negoziati sul mercato primario.
Intanto una nuova esplosione si è verificata nella centrale nucleare di Fukushima 1, provocando
un innalzamento dei livelli di radioattività, che è stato registarto anche nell'area di Tokio, 250 chilometri più a sud. L'esplosione si è verificata nel reattore numero 2 della centrale e i gestori hanno ammesso di temere che sia stata danneggiata la vasca di contenimento. Nel reattore 4 si è invece verificato un incendio che è però stato spento, come riferisce l'agenzia Kyodo. Nei giorni scorsi si erano verificate esplosioni ai reattori 1 e 3. "Stiamo parlando di di livelli di radiazione che possono danneggiare la salute umana", ha ammesso il portavoce del governo giapponese, Yukio Edano.

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