G7, PADOA-SCHIOPPA E DRAGHI: "L'ITALIA TRASFORMI LA RIPRESA IN CRESCITA"

G7, PADOA-SCHIOPPA E DRAGHI: "L'ITALIA TRASFORMI LA RIPRESA IN CRESCITA"

Riunione dei ministri dell'Economia e dei banchieri centrali ad Essen. Il ministro dell'Economia: "Non dobbiamo avere paura di crescere al di sopra del nostro potenziale". Il Governatore di Bankitalia: "Riforme strutturali e mercato più concorrenziale".

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12 febbraio 2007
G7: Padoa-Schioppa e Draghi, “l’Italia trasformi la ripresa in crescita�

G7: Padoa-Schioppa e Draghi, “l’Italia trasformi la ripresa in crescita�

 

“Non dobbiamo avere paura di crescere al di sopra del nostro potenziale�. E’ sostanzialmente un invito a rimboccarsi le maniche, quello rivolto all’Italia dal ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa e dal Governatore di Bankitalia Mario Draghi. L’occasione e' stata la riunione dei ministri finanziari e dei banchieri centrali dei sette paesi più industrializzati del mondo tenutasi ad Essen. E’ stato il primo vertice tenuto sotto la presidenza tedesca, che ha visto sotto i riflettori il tema dei livelli di cambio e della sicurezza degli hedge fund ma che ha invece risparmiato una discussione piu' ampia sulla debolezza dello yen. Una riunione insomma di routine, “quest’incontro non passerà alla storia�, ha detto Padoa-Schioppa, nel corso della quale e' stato confermato il buono stato di salute che gode l'economia mondiale e la tendenza alla compensazione degli squilibri fra i vari paesi . Anche il Pil italiano, sulla scia di questo trend positivo, e' in ripresa ma non e' il caso di dormire sonni tranquilli: "Stiamo perdendo quote di mercato internazionale", ha fatto sapere il Ministro dell'Economia. Bisogna a questo punto capire se la ripresa e' frutto di un 'fattore ciclico' o se invece e' strutturale. Analogamente, prima di rispettare l'impegno di ridurre le tasse ("promessa" ribadita da Padoa- Schioppa anche oggi), occorre valutare la natura del surplus di entrate fiscali. A questo punto, Draghi ha sottolineato l'importanza di rafforzare la crescita: se il Pil cresce al di sopra del dato potenziale, è stato il suo ragionamento, è un dato positivo. Va però ricordato che “da una situazione di alto debito pubblico come quella dell'Italia si esce non solo con un bilancio in pareggio, ma anche con una crescita sostenuta. “Una crescita che non deve essere drogata�, ha precisato. E la crescita va incoraggiata pure con riforme strutturali. Il potenziale non va comunque considerato un dato fisso, “guai a pensare che rimanga sempre quello�, ha aggiunto Draghi. Gli ha fatto poi eco il Ministro: "Solo crescendo ad un tasso maggiore rispetto a quello potenziale, si rafforza il nostro sistema produttivo. E non bisogna aver paura di crescere piu' del tasso potenziale".Quanto ai temi piu' generali, Draghi ha messo in guardia da un rialzo dei prezzi in Eurolandia dovuto in particolare all'andamento del petrolio. E sugli hedge fund, il Governatore ha gettato acqua sul fuoco delle polemiche: “Nessun contrasto� all'interno dei paesi del G7, bisogna piuttosto valutare i rischi sul sistema finanziario che questi fondi speculativi in fortissima ascesa possono comportare.

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