GDO: partita il 2 maggio la campagna di sconti

GDO: partita il 2 maggio la campagna di sconti

Per tutto il 2008 le insegne associate a Federdistribuzione attueranno promozioni sui prodotti di prima necessità. Lo sconto sarà compreso tra il 10 e il 40 per cento. Barberini: "un segnale alle famiglie di positività per il futuro".

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30 aprile 2008
Gdo: al via il 2 maggio la campagna di sconti

Gdo: partita il 2 maggio la campagna di sconti

 

Contro il caro-prezzi, prodotti di prima necessità in promozione per tutto il 2008. E’ l’iniziativa di Federdistribuzione partita il 2 maggio in tutta Italia nella Gdo. Le insegne che aderiscono all’iniziativa, per oltre 130mila esercizi, si impegnano ad inserire in ogni promozione, con sconti tra il 10% e il 40%, almeno una referenza per ognuna delle categorie di prodotto che sono quelle più colpite dal rialzo dei prezzi e che rappresentano le principali voci di spesa delle famiglie, essendo responsabili del 30% degli acquisti abituali effettuati in un supermercato.

Le categorie di prodotti oggetto delle promozioni sono: Merendine; Biscotti frollini; Latte UHT; Yogurt; Caffè; Pasta di semola; Pasta all’uovo; Riso; Pomodori passati, polpa o pelati; Formaggi; Salumi; Olio extravergine d’oliva; Acqua minerale; Bevande gassate/non gassate; Vino; Detersivi polvere o liquidi; Carta igienica.

“Con questa iniziativa vogliamo fornire con certezza alle famiglie opportunità d’acquisto con sconti rilevanti sulla spesa effettuata regolarmente - commentato Paolo Barberini, presidente di Federdistribuzione - dando in questo modo un forte segnale alle famiglie italiane di responsabilizzazione del settore e fiducia e positività per il loro futuro. Da sempre la GDO è a fianco dei consumatori nella lotta al caro-prezzi, e anche in questo periodo così scosso dalle tensioni sui prezzi abbiamo voluto agire concretamente. Questa iniziativa rappresenta un passo ulteriore nella difesa del potere d’acquisto dei consumatori, nata anche per andare incontro alle continue sollecitazioni che ci provengono dalle istituzioni nazionali e locali per la formazione di panieri a prezzi bloccati, inattuabili in assenza di analogo impegno da parte dell'industria, verso le quali abbiamo ora una valida alternativa�.

“Ci piacerebbe - continua Barberini - che il mondo politico e istituzionale, nazionale ma soprattutto locale, tenesse in maggiore considerazione il settore della GDO e comprendesse fino in fondo il ruolo importante che gioca nello sviluppo del Paese, garantendo ogni anno investimenti, sviluppo, buona occupazione e tutela del potere d’acquisto delle famiglie. Noi rappresentiamo all’interno del sistema commercio, il moderno che cresce, creando innovazione di formato, di processo, di servizio e di prodotto, che nulla ha da invidiare agli altri sistemi industriali e che fornisce impulso allo sviluppo dell’intera filiera e dell’intero mondo dei servizi e del terziario, ormai rappresentativo di oltre il 70% del valore aggiunto del Paese�.

“Per questo è molto importante che le istituzioni regionali favoriscano i processi di liberalizzazioni dei mercati - conclude il presidente di Federdistribuzione - perseguendo una modernizzazione del commercio che favorisca l’efficienza del settore e la concorrenza tra aziende, poiché ad averne vantaggi sarebbero i consumatori e l’intero sistema di imprese: più aperture domenicali, libertà promozionale, programmazione commerciale e urbanistica basata su criteri qualitativi e non quantitativi, più opportunità di vendita di carburanti e farmaci da banco�.

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