GIOIELLIERE UCCIDE RAPINATORI: PROCURA IPOTIZZA LEGITTIMA DIFESA
GIOIELLIERE UCCIDE RAPINATORI: PROCURA IPOTIZZA LEGITTIMA DIFESA
Gioielliere uccide rapinatori: probabile la legittima difesa
E’ stato interrogato per diverse ore la notte scorsa da carabinieri della compagnia di Paterno' e dal sostituto procuratore Antonella Barrera il gioielliere Guido Gianni, 48 anni, originario di Torino ma che da oltre 30 anni vive nel Catanese, che ieri sera a Nicolosi ha sparato contro tre banditi che avevano fatto irruzione nel suo negozio, uccidendone due e ferendo il terzo. Il commerciante, secondo quanto si e' appreso, ha spiegato di avere sparato durante una colluttazione per difendere se stesso e sua moglie. Ha ricostruito l'aggressione subita dalla moglie, Maria Angela Distefano, 44 anni, che e' la titolare del negozio, contro la quale si sarebbero scagliati i tre rapinatori armati di pistola minacciandola di morte e colpendola ripetutamente al volto. Ha confermato di avere sparato due colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio ma che i banditi invece di fuggire hanno assalito pure lui puntandogli una pistola alla gola. Ne è nata una colluttazione durante la quale il gioielliere ha esploso diversi colpi di arma da fuoco ferendo i tre rapinatori, due dei quali in maniera mortale. Il gioielliere, un orafo noto nella zona per la sua abilita' professionale, ha spiegato di non avere capito che l'arma degli aggressori fosse giocattolo, era una copia esatta di una calibro nove a canna lunga, con tanto di carrello che per un momento e' stato estratto, e senza il previsto tappo rosso. Le due pistole, quella vera del gioielliere e quella giocattolo dei banditi, sono state sequestrate.