Giù il costo dell'energia, ma cresce il peso degli oneri di sistema
Giù il costo dell'energia, ma cresce il peso degli oneri di sistema
Nel terzo trimestre 2014 l'Indice Costo Elettricità Terziario di Confcommercio (ICET) scende a 130,55 punti contro i 133,35 del secondo trimestre, in calo del 2,1% rispetto al trimestre precedente e del 2% tendenziale. Continua dunque, il trend al ribasso del prezzo all'ingrosso della materia prima, fattore che contribuisce ad attenuare i rincari che arrivano dagli oneri di sistema. A preoccupare Confcommercio è il record toccato dal peso della quota dei costi in bolletta da imputare agli oneri di sistema, che raggiunge il 31% contro il 29% della componente energia. Complessivamente il peso della fiscalità di sistema raggiunge il 54,3%. In questo contesto, per l'arrivo degli sgravi promessi dal Governo e inseriti nel decreto legge 91/2014, bisognerà aspettare il prossimo aggiornamento delle condizioni economiche di maggior tutela da parte dell'Autorità per l'energia. Confcommercio ritiene quindi necessario reperire ulteriori risorse da destinare all'operazione "taglia bollette", rimuovendo da subito i sussidi in favore degli utenti energivori interrompibili, per consentire che il beneficio possa avvicinarsi all'obiettivo del 10% annunciato dal Governo. Per quanto riguarda le singole tipologie di attività economica, la spesa annua per il profilo "Albergo" scende a 58.879 euro, inferiore di 922 euro rispetto a quella del secondo trimestre 2014, quella per il profilo "Ristorante" a 8.864 euro (-125 euro), quella per il profilo "Bar" a 5.314 euro (-66 euro), quella per il profilo "Dettaglio alimentare" a 17.578 euro (-379 euro), e infine quella del profilo "Dettaglio non alimentare" a 4.544 euro (-91 euro).