I GESTORI: "INIZIATIVA PER SEMPLIFICARE LA VITA DEGLI AUTOMOBILISTI"

I GESTORI: "INIZIATIVA PER SEMPLIFICARE LA VITA DEGLI AUTOMOBILISTI"

DateFormat

8 novembre 2007

I gestori: "iniziativa per semplificare la vita dell'automobilista"

 

"I gestori e le loro Associazioni non sono nelle condizioni di incidere sui meccanismi di formazione del prezzo dei carburanti. , ma pPossono, però, e intendono contribuire a fornire al cittadino/Cconsumatore – che è il più prezioso partnerfattore per lo sviluppo della loro attività –, una puntuale informazione sulle opportunità che la varietà di offerta mette concretamente a sua disposizione"di scelta nella concreta realtà diffusa del territorio. E' la posizione comune espressa da Figisc Confcommercio, Fegica Cisl e Faib Confesercenti, secondo le quali l'iniziativa CLIC&CLIC Fuel "punta a semplificare la vita dell'automobilista: segnala, infatti, la dislocazione degli impianti su tutto il territorio italiano, l'assortimento dei prodotti, e,  aspetto di grande rilevanza, i prezzi dei carburantioffre, infatti, a ciascuno la possibilità di conoscere la dislocazione degli impianti di rifornimento e dei diversi servizi offerti dal punto vendita, nella prossimità o lungo il tragitto che l'utente si accinge a compiere". L'altra parola chiave è trasparenza: "utilizzando tale iniziativa il cittadino/Cconsumatore verrà informato, in tempo reale, suil prezzio dei carburanti effettivoamente praticatoi presso gli impianti a lui più vicininegli impianti: informazione fondamentale in un mercato che, contrariamente a come comunemente viene presentato, spesso in modo superficiale, offre una notevole varietà di offerta, sia in termini di servizio che, appunto, di prezzi al pubblico"molto più variegato di quanto possa apparire dai dibattiti sul "caro benzina" o dalle statistiche ufficiali.

Figisc Confcommercio, Fegica Cisl e Faib Confesercenti sottolineano inoltre che

negli ultimi anni la rete distributiva si è arricchita dell'ingresso di un numero sempre crescente di operatori che hanno determinato un migliore dispiegarsi della concorrenza, senza che questo abbia determinato una diminuzione nella capillarità di offerta sul territorio. Un risultato importante per la collettività che rischia di essere vanificato dalle pressioni di gruppi economici che insistono per ottenere legislazioni di vantaggioregistrato un aumento notevole della quota degli impianti non di proprietà delle aziende petrolifere ed è  cresciuta la presenza di operatori in-dipendenti, mantenendo comunque una capillarità di presidio nel  territorio". Quanto al mercato, offre oggi al cittadino/consumatore italiano "una varietà di offerte e di possibilità di scelta negata a molti cittadini europei da modelli di ristrutturazione che anche in Italia, alcune iniziative, anche legislative, vorrebbero introdurre, indifferenti degli effetti negativi che tali scelte determinerebbero in termini industriali, occupazionali e persino sul piano della concorrenza, della qualità e dei prezzi al pubblico". Secono il presidente della Figisc Anisa Confcommercio, Luca Squeri, "scopo principale di questa iniziativa è offrire agli utenti informazioni sulla dislocazione degli impianti dove far rifornimento ai prezzi più convenienti utilizzando i metodi migliori: la trasparenza e la scelta. Questi sono elementi fondamentali per fornire al cittadino/consumatore una puntuale informazione sulle opportunità a sua disposizione". Sulla stessa linea il segretario generale della Fegica Cisl, Roberto Di Vincenzo: "questa iniziativa, oltre al valore del servizio offerto al cittadino/consumatore, rappresenta la conferma di quanto i gestori siano concretamente aperti all'innovazione e non abbiano alcun timore a concorrere apertamente sul mercato". "Confidiamo – ha proseguito di Vincenzo – che ciò possa contribuire a rasserenare un clima generale che troppo spesso viene agitato strumentalmente da soggetti economici e politici". Il presidente della Faib Confesercenti, Martino Landi, ha evidenziato l'importanza dell'iniziativa che va nella direzione di "fornire al mercato strumenti di lettura adeguati alle aspettative. Riteniamo in questo modo di dare un servizio al cittadino consumatore e di stimolare la concorrenza aumentando i livelli di efficienza peraltro già elevati in considerazione del servizio offerto in termini di vicinato e di complessità". Per il presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti, "ben vengano tutte le iniziative che permettano ai cittadini di comparare i prezzi. Ma informare non è sufficiente per risparmiare. Per abbassare davvero i prezzi, occorre allargare la vendita dei carburanti da parte della GDO ed agire sull'accisa in modo che faccia da calmierante in caso di aumenti". Infine, ha illustrato "tecnicamente" l'iniziativa il presidente e amministratore delegato di Imin Holding, Gaetano Rizzi: e di prezzo, che offrono al Consumatore – contrariamente ad altre realtà europee spesso citate a sproposito anche nel contesto delle nuove liberalizzazioni di Bersani ed a tante semplificazioni strumentali – una vasta gamma di scelta.

"un anno è trascorso da quando IADI, oggi denominato Clic&Clic Fuel, è operativo su tutto il territorio italiano. Un anno di colloqui, verifiche e confronti tra le Federazioni dei gestori/rivenditori degli impianti di distribuzione carburanti e IMIN Holding S.r.l., società proprietaria che gestisce il servizio Clic&Clic Fuel, nato per offrire agli automobilisti informazioni sui prezzi dei carburanti e sulle offerte commerciali disponibili negli  impianti distribuzione di tutta Italia".

 

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca