Turismo: il 22 febbraio al via la Bit

Conto alla rovescia per l’apertura della ventisettesima edizione della Bit, uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale per il turismo, un comparto fondamentale nell'economia italiana, tanto che il nostro Paese, secondo uno studio della società di comunicazione Klaus Davi& Co., si conferma la meta prediletta per le vacanze dai turisti stranieri. La Borsa Internazionale del Turismo, versione 2007, aprirà i battenti da giovedì 22 a domenica 25 febbraio (al grande pubblico solo gli ultimi due giorni) a Fieramilano con l'intervento nel giorno inaugurale del vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli. Tante le novità di questa edizione: tra le più rilevanti, il servizio di pre-registrazione on-line, sul sito www.bit.expocts.it, che dà diritto all'accesso gratuito agli operatori e agenti di viaggio italiani ed esteri. “Con oltre 5.000 espositori - spiega Adalberto Corsi, presidente di Expocts e vicepresidente vicario dell'Unione del commercio - Bit si dimostra, anche quest'anno, il trampolino di lancio per lo sviluppo del sistema turistico italiano�. La Borsa Internazionale del Turismo, secondo i dati illustrati da Corsi in una conferenza stampa a Milano, cresce quest'anno del 2% nella superficie espositiva, sino ad arrivare ad un'estensione di 65.000 mila metri quadrati. Notevole l'incremento dell'apporto delle aziende estere, con 30 imprese che fanno il loro debutto assoluto, per un totale di 120 Paesi rappresentati. Grande dinamismo, assicurano gli organizzatori, sarà dimostrato dai paesi del Mediterraneo, con in prima linea Algeria, Siria, Egitto, Emirati Arabi, Turchia e Iran; ma si segnalano anche i rientri di Giamaica, Norvegia e Finlandia. Tornando al primato italiano nelle preferenze dei turisti stranieri, confermato anche dai dati raccolti da Klaus & Davi per BitLab 2007 monitorando la visibilità del nostro Paese come destinazione turistica sulla stampa internazionale, l'Italia si piazza al primo posto con quasi il 20% delle citazioni complessive. Alle sue spalle, con distacchi di oltre dieci punti percentuali, si collocano la Spagna e quindi la Francia. Impressionante l'incremento degli articoli dedicati all'Italia, arrivati nel 2006 ad un totale di 10.729, in crescita del 51% rispetto all'anno precedente. Un vero e proprio boom delle citazioni si è registrato nei promettenti mercati di India (+182%), Russia (+89%) e Cina (+58%). Buone anche le conferme provenienti dai mercati più consolidati, come Spagna (+95%), Francia (+110%) e Stati Uniti. (AGI)