Il Fondo Monetario "lima" le stime della crescita

Il Fondo Monetario "lima" le stime della crescita

Leggera revisione nel World Economic Outlook: l'Italia crescerà quest'anno dello 0,9 per cento, mentre nel 2011 il Pil avanzerà dell'1 per cento. Competitività e debolezza della domanda privata i problemi principali del nostro Paese.

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8 settembre 2010
L’Italia quest’anno crescerà dello 0,9%, mentre nel 2011 il Pil avanzerà dell’1%

 

L’Italia quest’anno crescerà dello 0,9%, mentre nel 2011 il Pil avanzerà dell’1%. E’ quanto prevede il Fondo Monetario Internazionale che ha mantenuto inalterate rispetto alle ultime rilevazioni di luglio le proprie stime sulla crescita 2010 rivedendo invece al ribasso di 0,1 punti percentuali quelle per il 2011. E’ quanto si legge nella bozza del World Economic Outlook anticipato dall’Ansa. Il Governo prevede invece un Pil in aumento dell’1% quest’anno e dell’1,5% nel 2011.

Il Fondo Monetario Internazionale si aspetta che la ripresa in Italia “sia ancora più lenta” che in Francia e Germania, “perché un persistente problema di competitività limita lo spazio per la crescita dell’export e il programmato consolidamento fiscale indebolisce la domanda privata”. Quanto alla ripresa mondiale, “resta fragile” e i rischi al ribasso per l’economia “restano elevati. Soprattutto per le economie avanzate il Fondo punta il dito su un “elevato livello di disoccupazione che pone grandi delle sfide sociali”.

 

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