Il Made in Italy sconta supereuro e costo energia

Il Made in Italy sconta supereuro e costo energia

A Milano Assemblea dell'Associazione italiana del commercio estero. Sangalli: "serve una politica di sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese italiane". Rotti: "a fine 2008 rialzo del 4,5 per cento".

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3 luglio 2008
Il Made in Italy sconta supereuro e costo energia

Il Made in Italy sconta supereuro e costo energia

 

Supereuro e costo dell’energia frenano il Made in Italy, sottraendo alla bilancia commerciale circa 15 miliardi. E’ quanto ha sostenuto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nel suo intervento all’Assemblea di Aice, l’Associazione italiana del commercio estero.

“Il caro-euro - ha spiegato - penalizza le esportazioni nell’area del dollaro� e per questo è essenziale che “si rafforzi una politica di sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, prevedendo una coerente gestione delle risorse finanziarie per promuovere il Made in Italy�. Quanto all’energia, secondo Sangalli, si tratta di un “problema strutturale che rappresenta il 35% del nostro import, incidendo in maniera determinante sul disavanzo commerciale nazionale. Senza questo handicap il Made in  Italy sarebbe in attivo per circa 15 miliardi�.

Nel corso dell’Assemblea il presidente di Aice, Claudio Rotti, ha fatto il punto sul commercio estero nazionale, prevedendo per fine 2008 un rialzo del 4,5%, con “quasi il 35% degli scambi internazionali generato dai Paesi emergenti o in via di sviluppo�.

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