IL RAPPORTO ISNART-CONFTURISMO

IL RAPPORTO ISNART-CONFTURISMO

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23 febbraio 2007
Premessa bla bla

 

 

 

 

 

“SVILUPPO TURISTICO: QUALI INFRASTRUTTURE�

 

Rapporto a cura di

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BIT 2007

 

Milano, 23 febbraio 2007


 

 

Premessa

 

 

Il sistema turistico Italia

 

La costruzione di un sistema turistico è un tracciato d’evoluzione complesso, che parte dall’offerta, passa dalla rete ospitale del turismo per arrivare ad essere un vero e proprio sistema turistico.

 

Si può parlare di sistema turistico quando un territorio è in grado di proporre al turista un’offerta coordinata di ricettività, ristorazione, servizi di trasporto, servizi collaterali alla vacanza (offerta complementare), e risorse di eccellenza, dalle bellezze paesaggistiche naturali al patrimonio culturale e sociale.

 

Per comprendere pienamente la stretta interdipendenza di questi fattori, è necessario riconsiderare l’intero sistema dell'ospitalità, fino ad oggi sottostimato e considerato, dal punto di vista dell'offerta, solo per le imprese tradizionali (alberghi e ristoranti).

 

Il settore turismo è, invece, composto da una grande varietà di imprese che vi concorrono direttamente o indirettamente: le imprese dell'ospitalità (alberghi, ricettività extralberghiera e ristoranti), quelle dei servizi (agenzie di viaggio), dei trasporti (ferrovie, linee aeree e di navigazione, bus operator), quelle per il tempo libero e lo svago (locali notturni e pubblici, parchi giochi), per lo sport (gestione di impianti sportivi e di servizi connessi), per il turismo balneare (stabilimenti), per il turismo di montagna (impianti di risalita, servizi di noleggio di attrezzature sportive ecc.), per il turismo culturale (musei, gallerie, e servizi connessi), per il turismo congressuale e di affari (organizzazione e gestione dei congressi, delle sale congressuali, servizi per i turisti di affari, servizi per il congressuale), e per finire tutte le imprese che anche indirettamente sono attivate dalla presenza di un ospite in una località, compresi i servizi alle imprese (terziario avanzato) e quelli più residenziali ma che necessariamente vengono utilizzati anche dagli ospiti (servizi di sicurezza, sanitari, postali, bancari, ecc.).

 

In questa ottica, il concetto di infrastruttura entra di diritto nella realizzazione dei prodotti di offerta, sia nel loro senso più hard (legato ai fattori strutturali cioè strade, autostrade, ferrovie, aeroporti) che in quello più soft, ovvero mirato alla possibilità per il turista di svolgere le attività (culturali, sportive, business o di divertimento) che ne motivano la vacanza.

 

 

Per essere sistema turistico, però, occorre anche che esista un sistema-paese funzionante e fruibile, specie in termini di infrastrutture. In Italia, però, non si può parlare di un sistema-paese funzionale al turismo.

Viceversa il sistema delle imprese turistiche sta attuando politiche di miglioramento, di sviluppo e sta lavorando per ottimizzare le proprie risorse, con tutte le difficoltà che derivano da un sistema imprenditoriale composto prevalentemente da piccole e micro-imprese. Nonostante ciò i risultati del settore, anche se altalenanti, dimostrano una stabilità del mercato.

Ma, l’Italia non riesce ad essere competitiva con le altre destinazioni forti del turismo, perdendo posizioni rispetto a destinazioni emergenti, soprattutto a causa di un gap infrastrutturale che pesa sia sulle performances del turismo sia sulla società.

 

Si tratta quindi di un aspetto tutt’altro che marginale per tutti gli operatori che lavorano nella costruzione dei pacchetti e delle proposte, e la cui presenza/assenza o ancor più agevole/disagevole fruibilità entra a ragione nel merito della soddisfazione della vacanza.

 

Non basta, cioè, la presenza di infrastrutture turistiche ma è necessario che queste siano, oltre che sufficienti a gestire la portata degli utenti, mirate e dedicate alle diverse tipologie di fruitori, specie quando esiste un utilizzo turistico oltre che uno sociale.

 

Le esigenze della popolazione turistica, infatti, sono di molto superiori in termini di qualità richiesta, perché si innestano in quel bene prezioso che è il consumo di tempo libero. Pertanto, in una società tecnologica, in cui incidono nella quotidianità le più varie sfere di beni di consumo, abituata cioè ad un adeguato livello di comfort in casa propria, la vacanza deve raggiungere livelli di soddisfazione che non garantiscano solo i consueti standard ma li oltrepassino sorprendendo il turista. Lo sviluppo qualitativo del sistema di offerta, significa, quindi, la cura attiva del livello dei servizi ed il suo continuo miglioramento, per la soddisfazione delle attese.

 

E se il giudizio medio del turista sul prodotto turistico Italia indica un grado di soddisfazione pari a 8, cioè buono ma non eccellente, sotto la media si posizionano spesso proprio quei fattori sui quali le infrastrutture giocano un ruolo rilevante: l’offerta culturale e di intrattenimento, l’organizzazione del territorio, l’inquinamento ed il traffico.

 


 

Fonte: elaborazione Isnart

 


 

Infrastrutture e cultura

 

 

Nonostante l’Italia nel lungo periodo sia cresciuta sia nel numero di musei che di visitatori, la competizione con l’offerta francese e spagnola ci vede ancora in coda, non nella numerosità del patrimonio ma nella capacità di attrazione, sia dei musei ma anche dei grandi siti turistici.

Il confronto con la Francia indica però, nel dettaglio, come a fare i grandi numeri del turismo cultuale francese non siano tanto i musei più famosi, per i quali in Italia il numero dei visitatori a confronto risulta più elevato, quanto la gestione complessiva del sistema di offerta, vale a dire la capacità di attrazione anche dei musei cosiddetti minori. La capacità dei francesi di vestire le infrastrutture cultuali con mostre ed esposizioni di grande risonanza, pertanto, ci lascia ancora una volta indietro.

 

 

ANNO 2005

N. musei statali

visitatori - media per museo

Visitatori - media per museo per ora (secondo gli orari di apertura nazionali)

Italia

193

171.234

55

Francia

33

405.168

144

Spagna

151

212.736

68

 

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

I grandi siti turistici nel 2005 …

sito

visitatori

Francia

Tour Eiffel

6.428.441

Egitto

Piramidi

5.475.000

Italia

Colosseo

3.880.179

Spagna

Sagrada Familia

2.206.661

Regno Unito

Torre di Londra

2.000.000

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

Le mostre nel 2006

n.

Italia

76

Francia

150

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie


 

Infrastrutture e sport

 

 

Regge meglio il confronto internazionale sulle infrastrutture sportive, specie quelle della neve, dove la numerosità degli impianti e la loro portata si allinea con i nostri competitori d’oltralpe, realizzando un’offerta finale al turista economicamente anche più vantaggiosa.

Molto si può crescere, però, ad esempio, nel turismo del golf dove la crescita negli ultimi venti anni ha visto triplicare l’offerta strutturale (più che per i nostri competitors di prodotto) ma dove l’aumento della domanda, specie quella turistica, lascia ancora ampi spazi di gestione, vista la presenza consistente di turismo proprio dai mercati interessati al golf.

La necessità di gestione ambientale legata soprattutto ad alcuni prodotti turistici, mette il nostro paese in condizione di fare i conti con l’attività di depurazione delle acque reflue, che in alcune aree italiane a forte dedica turistica, specie nel sud Italia e nelle isole, necessita di una migliore organizzazione territoriale.

 

 

Una giornata sulla neve

tariffe skipass

 

 

 

 

 

 

 

 

impianti/funivie

km di piste

km piste da fondo

giorni

euro

portata/ persone per ora

Kitzbuel

53

145

53

6

150

n.d.

St.Moritz

56

350

180

6

189

65.000

Chamonix

47

155

45

5

180

60.000

Corvara - Alta Badia

52

130

30

6

170

77.800

Cortina

51

120

48

6

170

59.000

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 

Il turismo del golf

 

golfisti nel mondo

70.000.000

 

turisti del golf nel mondo

25.000.000

 

turisti internazionali del golf in Spagna

1.112.000

 

turisti internazionali del golf in Portogallo

1.089.000

 

turisti internazionali del golf in Italia

250.000

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 

 

 

 

 

I campi da golf in Europa e i golfisti

 

 

 

 

 

 

n. campi (esclusi campi pratica)

giocatori

VAR. % 2006/1985
n. campi

VAR. % 2006/1985
giocatori

 

1985

2006

1985

2006

 

 

GERMANIA

190

658

67.332

506.746

246,3

76.913,1

FRANCIA

156

548

63.724

359.141

251,3

65.436,7

SPAGNA

84

297

29.521

267.122

253,6

89.840,1

ITALIA

61

238

18.000

81.100

290,2

33.975,6

PORTOGALLO

23

72

3.000

15.791

213,0

21.831,9

TOTALE EUROPA

2.914

6.052

1.312.032

3.958.965

107,7

65.315,8

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 

 

Impianti di depurazione delle acque reflue urbane in esercizio e Abitanti equivalenti serviti (Aes), 2005

REGIONI

Totale

Numero

Aes

ITALIA

       15.623

         69.228.977

Nord-ovest

         5.672

         18.116.387

Nord-est

         3.924

         15.773.421

Centro

         2.977

         13.621.776

Sud

         2.245

         15.631.102

Isole

            805

           6.086.291

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 


 

Infrastrutture e congressi

 

 

Il turismo congressuale rappresenta per l’Italia un settore in crescita sia per il numero degli incontri che dei partecipanti. Il nodo infrastrutturale però viene alla luce nel confronto relativo ai contenitori congressuali che in Italia risultano sbilanciati verso dimensioni sicuramente versatili come quelli alberghieri, ma piccoli e spesso poco specializzati a scapito della presenza di veri e propri centri congressi.

Ma non è tanto sulla numerosità dei centri che l’Italia soffre il confronto, quanto sulla capacità in termini di posti, cedendo il passo a paesi come il Regno Unito, l’Austria e la Francia.

 

 

I centri congressi

 

 

 

 

centri congressi

totale posti

media posti per centro

Regno Unito

14

79.000

5.643

Austria

32

85.000

2.656

Francia

119

127.000

1.067

Italia

100

40.000

400

 

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 


 

Infrastrutture e parchi a tema

 

 

L’offerta italiana di parchi divertimento è notoriamente scarsa, nonostante un trend nel lungo periodo decisamente positivo (+25%). Misurandoci con le grandi realtà mondiali, confrontando solo i top 25 parchi del mondo, siamo al nono posto, non solo dopo i leader statunitensi e giapponesi, ma anche dietro realtà relativamente piccole come la Germania e l’Olanda.

 

 

 

Visitatori dei Top 25 parchi per Paese

 

Paese

Visitatori 2005 (milioni)

Stati Uniti

102,6

Giappone

33,0

Francia

10,2

Regno Unito

6,0

Cina

4,0

Germania

3,9

Canada

3,7

Olanda

3,3

Italia

3,0

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I 25 parchi gioco più visitati al mondo

 

 

Milioni di visitatori

Var.% 2005/1995

 

 

2005

1995

1

Magic Kingdom

16,2

12,9

+25,6

Orlando, Florida, United States

 

 

 

2

Disneyland

14,5

14,1

+2,8

Anaheim, California, United States

 

 

 

3

Tokyo Disneyland

13,0

15,5

-16,1

Urayasu, Chiba, Japan

 

 

 

4

Tokyo DisneySea

12,0

 

 

Urayasu, Chiba, Japan

 

 

 

5

Disneyland Paris

10,2

10,7

-4,7

Cedex, Marne La Valle, France

 

 

 

6

Epcot

9,9

10,7

-7,5

Orlando, Florida, United States

 

 

 

7

Disney-MGM Studios

8,6

9,5

-9,5

Orlando, Florida, United States

 

 

 

8

Disney's Animal Kingdom

8,2

6,0

+36,7

Orlando, Florida, United States

 

 

 

9

Universal Studios Japan

8,0

 

 

Osaka, Osaka, Japan

 

 

 

10

Universal Studios Florida

6,1

8,0

-23,8

Orlando, Florida, United States

 

 

 

11

Blackpool Pleasure Beach

6,0

7,5

-20,0

Blackpool, Lancashire, United Kingdom

 

 

 

12

Disney's California Adventure

5,8

 

 

Anaheim, California, United States

 

 

 

13

Islands of Adventure

5,8

3,4

+70,6

Orlando, Florida, United States

 

 

 

14

SeaWorld Orlando

5,6

5,0

+13,1

Orlando, Florida, United States

 

 

 

15

Universal Studios Hollywood

4,7

8,0

-41,3

Universal City, California, United States

 

 

 

16

Busch Gardens Africa

4,3

3,8

+13,2

Tampa, Florida, United States

 

 

 

17

Ocean Park

4,0

3,7

+8,1

Hong Kong, Hong Kong, China

 

 

 

18

Europa Park

3,9

2,5

+56,0

Rust, Baden Wuerttemberg, Germany

 

 

 

19

Paramount Canada's Wonderland

3,7

2,9

+28,9

Vaughan, Ontario, Canada

 

 

 

20

Knott's Berry Farm

3,6

3,4

+5,9

Buena Park, California, United States

 

 

 

21

Paramount's Kings Island

3,3

3,5

-4,9

Kings Mill, Ohio, United States

 

 

 

22

Efteling

3,3

3,0

+10,0

Kaatsheuvel, Noord-Brabant, Netherlands

 

 

 

23

Cedar Point

3,1

3,5

-11,4

Sandusky, Ohio, United States

 

 

 

24

Gardaland

3,0

2,4

+25,0

Verona, Italy

 

 

 

25

Six Flags Great America

2,9

3,0

-3,3

Gurnee, Illinois, United States

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie


 

Infrastrutture e turismo nautico

 

 

In Italia sono cresciuti nel decennio sia il numero dei porti e dei porti turistici che la loro capacità in posti barca. Nonostante ciò, per una penisola, il rapporto tra km di costa e numero dei posti barca non ci vede leader del Mediterraneo dove la Francia, al contrario, ha sviluppato infrastrutture dedite al settore che lasciano indietro tutti i paesi. Eppure da e per i nostri porti viaggiano circa 83 milioni di passeggeri, 5 volte più che in Spagna (15 milioni). Croazia e Turchia lanciano le sfide del futuro della portualità turistica.

 

 

 

Porti ed infrastrutture portuali (accosti) in Italia - Anni 1998-2003

 

 

N. porti

 

1998

2000

2002

2003

Porti

145

146

146

156

VAR. % 2003/1998

 

 

 

7,6

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 

ITALIA

N. posti barca

 

 

 

1998

94.532

 

 

 

2004

136.011

 

 

 

VAR. %

43,9

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 

I porti turistici

 

 

 

 

 

posti barca x km di costa

N. Porti turistici

N. posti barca

km di costa

Francia

50,8

370

165.000

3.247

Italia

15,5

214

116.873

7.525

Turchia

0,6

17

5.284

8.330

Croazia

2,6

12

4.638

1.777

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 


 

Infrastrutture e mobilità autostradale

 

 

Le infrastrutture per le grandi percorrenze in autostrada dagli anni ’70 ad oggi indicano una crescita della rete del +67%, ma negli stessi anni la rete europea è cresciuta in km di autostrada del +231%. Il confronto diretto ci vede dietro la Francia e la Spagna non solo purtroppo in quantità infrastrutturale. Infatti, i servizi presenti sulla rete autostradale ad esempio le aree di sosta e di servizio ci vedono dietro la Francia, nonostante la maggiore frequentazione turistica delle autostrade in Italia. Un ulteriore disomogeneità è data dalla ripartizione dei servizi nelle regioni italiane, con uno sbilanciamento netto a favore delle aree del nord Italia ed una carenza rilevata in quelle del sud, proprio cioè dove la frequentazione turistica delle autostrade è maggiormente rilevante.

 

 

La crescita delle rete in Italia e in Europa dagli anni '70 ad oggi

 

Europa

Italia

1970

20.307

3.913

2005

67.192

6.542

Var. %

230,9

67,2

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 

Estensione della rete autostradale in Europa

dati espressi in Km

Europa

UE

Italia

Spagna

Francia

1998

54.280

46.504

6444

6651

9214

2005

67.192

60.472

6542

9804

8233

Var.% 2005/1998

+23,8

+30,0

+1,5

+47,4

-0,1

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 

Confronto rete autostradale e servizi Italia - Francia

 

km autostrada

totale aree sosta e servizio

km serviti da 1 area riposo/servizio

veicoli per km (miliardi)

turista per km (l'anno)

% utilizzo strade su tot vacanzieri domestici

totale vacanzieri turismo domestico su strada (milioni)

Italia

6542

640

10

78

4.574

85

30

Francia

8233

970

8

77

2.827

83

23

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 

 

Distribuzione della rete autostradale e dei servizi per macro-area italiana

 

km

rete

totale aree servizio

% aree servizio

Info point

% Info point

servizi disabili

% servizi disabili

motel

% motel

camper services

% camper services

Italia nord

3368

229

55,2

17

70,8

20

10,3

11

55,0

49

59,8

Italia centro

1117

82

19,8

5

20,8

81

41,8

6

30,0

15

18,3

Italia Sud

2058

104

25,1

2

8,3

93

47,9

3

15,0

18

22,0

Totale Italia

6542

415

100,0

24

100,0

194

100,0

20

100,0

82

100,0

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 


 

Infrastrutture e mobilità ferroviaria

 

 

In Italia dagli anni ’60 la rete ferroviaria è diminuita per la dismissione di tratte nonostante un incremento relativo del numero dei viaggiatori. La rete ferroviaria francese a confronto risulta doppiare quella italiana, non solo per estensione ma anche per il maggior sviluppo tecnologico legato all’Alta Velocità. Per una tratta di circa 500 km in Francia ed in Italia, da noi si impiega 3 volte tanto anche in alta velocità.

 

 

Confronto rete ferroviaria Francia, Italia, Spagna

 

 

 

KM della rete

milioni di passeggeri

passeggeri per km di rete

Francia

30.990

944

30.461

Italia

15.974

708

44.322

Spagna

12.790

684

53.479

 

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

 

 


Confronto rete Alta Velocità Francia e Italia

 

 

 

KM della rete

Francia

1.540

Italia

590

 

 

 Distanze in Alta Velocità

km

ore di percorrenza

 

 

 

Paris-Lyon

470

1,55

Roma-Milano

574

4,50

 

 

 

 


Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie


 

Infrastrutture e mobilità aerea

 

 

Dagli anni ’30 ad oggi in Italia il numero degli aeroporti è cresciuto del +63%, passando da 30 a 49. Dagli anni ’60 il numero dei passeggeri si è moltiplicato di oltre 35 volte ed il numero degli aeromobili di quasi 9. Ma se si confrontano i cieli delle capitali italiane, francesi e spagnole le compagnie che hanno scelto di solcare quelli stranieri sono maggiori. Sarà perché per un utilizzo turistico sono molte le variabili che concorrono nella scelta di una destinazione specie se si tratta di vacanze da week-end, come quella legata alla velocità degli spostamenti per il centro città. Ed ecco che nonostante siamo tra i più veloci nel rapporto tra distanza in km e tempi di percorrenza, è però vero che si impiega meno a raggiungere Amsterdam, Londra o Parigi che non Roma.

 

 

Numero aerei-passeggeri in arrivo e in partenza 1960-2004

 

TOTALE

 

aerei (numero)

passeggeri

1960

147.087

2.910.804

1970

431.103

15.963.294

1980

403.659

26.175.554

2000

1.210.000

89.966.000

2004

1.263.811

106.532.169

var. % 2004/1960

759,2

3.559,9

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

Le compagnie aeree nel 2006

Compagnie che volano sui cieli di

MADRID

93

PARIGI

91

ROMA

77

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

 

I tempi di percorrenza dall'aeroporto al centro città

 

 

 

 

 

tempo minimo percorrenza aeroporto centro città (in minuti)

minuti/km

 

km aeroporto-centro città

2006

1977

2006

1977

Leonardo da Vinci - Roma

35

35

80

1,0

2,3

Orly - Paris

18

30

50

1,7

2,8

Heathrow - London

24

20

65

0,8

2,7

Amsterdaam

13

15

65

1,2

5,0

J.F.Kennedy - New York

27

75

95

2,7

3,5

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione Isnart su fonti varie

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