Il terziario "motore" dello sviluppo economico e sociale

Il terziario "motore" dello sviluppo economico e sociale

A Imola, nella sede di Palazzo Sersanti, si è tenuta la VIII Conferenza Organizzativa di Confcommercio Emilia Romagna sui temi del Buon Governo e del Bene Comune. Sangalli: "necessaria una concertazione alta tra pubblico e privato".

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23 marzo 2011

Le Persone, le Imprese, insieme alle Organizzazioni che le rappresentano e le sostengono, hanno una grande opportunità e responsabilità: orientarsi nel lavoro quotidiano ad una continua tensione al bene comune. E' questo il tema guida della VIII Conferenza Organizzativa Regionale di Confcommercio Emilia Romagna, intitolato "Terziario: Persone&Imprese verso il Futuro - Al lavoro, per il bene di tutti", che è stata inaugurata dal dibattito pubblico di ieri e che proseguirà oggi con la sessione interna dei lavori. In apertura dell'evento, hanno portato i saluti istituzionali Danilo Galassi Presidente di Confcommercio-Imprese per l'Italia Imola, Sergio Santi Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola che ospita la manifestazione, il Sindaco di Imola Daniele Manca, il Presidente della Camera di Commercio di Bologna Bruno Filetti e infine il Vescovo di Imola, Sua Eminenza Mons. Tommaso Ghirelli. "Abbiamo voluto porre al centro di questa Conferenza Organizzativa Regionale la sfida del cambiamento, innanzitutto quella del nostro cambiamento personale e poi quello della nostra Organizzazione" ha affermato Ugo Margini, Presidente di Confcommercio-Imprese per l'Italia dell'Emilia Romagna e Vice Presidente Confcommercio-Imprese per l'Italia, in apertura al Forum odierno, dedicato non a caso al tema del bene comune come "unico e vero obiettivo pertinente della nostra idea di fare imprese e di fare associazionismo". "Soprattutto oggi - ha poi sottolineato Margini - è giusto riflettere sui principi che hanno contrassegnato l'origine e lo sviluppo della nostra Organizzazione: la capacità e il valore del fare assieme, tratto distintivo del lavoro quotidiano delle imprese e degli imprenditori che rappresentiamo, e una tensione costante al bene comune che spinge a trovare risposte sempre nuove e concrete ai bisogni non solo delle imprese ma, sempre di più, delle persone e delle loro famiglie, come dimostra anche l'importante lavoro del sindacato 50&Più". "Le sfide che abbiamo di fronte - ha precisato il Direttore di Confcommercio Regionale Davide Urban - a partire dal compimento della riforma federalista, con le grandi aspettative che essa porta con sé per tutti, imprese e cittadini, richiamano la nostra Associazione ad un'azione ancora più incisiva per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Con questi presupposti prosegue il nostro confronto quotidiano con le Istituzioni locali su quelle tematiche che riteniamo di cruciale importanza per una reale ripresa, a vantaggio di tutti: il credito, la formazione, l'innovazione di impresa". A partire da queste sollecitazioni iniziali, il dibattito è proseguito con gli interventi di Mariella Carlotti Storica dell'Arte e curatrice della mostra "Cor Magis", da Franco Mosconi Docente di Economia e Politica Industriale alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Parma, e da quello di Maurizio Melucci Assessore al Commercio e Turismo della Regione Emilia Romagna.A concludere i lavori della giornata è stato chiamato Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio-Imprese per l'Italia, che ha sottolineato "la necessità di una concertazione tra pubblico e privato che sia alta e concreta, fondata sul comune riconoscimento dell'obiettivo dello sviluppo come risultato di una crescita secondo equità. Ed è proprio per questo che Confcommercio sta oggi vivendo un'evoluzione importante e significativa per il sostegno delle ragioni e i valori delle Pmi e dello sviluppo territoriale. Per la promozione e la costruzione di nuova imprenditorialità, per la modernizzazione dell'economia e della società. Per il senso di responsabilità non solo nei confronti delle imprese e dei lavoratori ma anche del Paese, per la costruzione di un'Italia migliore e più ambiziosa". Infine, per cogliere appieno il significato del concetto di "bene comune" che ha ispirato idealmente tutto il dibattito, i partecipanti sono invitati a predere parte ad una visita esclusiva alla Mostra "Cor Magis, il cuore, l'opera, il bene di tutti", gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena, sotto la guida esperta di Mariella Carlotti. La mostra, di cui è stato curato un particolare allestimento in occasione della manifestazione presso le sale della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, sarà visitabile per tutta la durata della Conferenza.

 

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