IL TESTO DELL'INDAGINE

IL TESTO DELL'INDAGINE

DateFormat

5 agosto 2008
ESTATE 2006

 

 

 

                  

                                                  Ufficio Studi

 

 

 

 

 

 

 

FOCUS TURISMO

________________________

La stagione estiva 2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma, 4 agosto 2008

Nota metodologica

 

L’indagine è stata condotta nel periodo 7-25 luglio su un campione di 360 imprese tra ristoranti, bar, gelaterie, discoteche, stabilimenti balneari e rifugi alpini attivi nelle più importanti aree turistiche del Paese.

Ciò ha permesso di considerare anche quella rilevante quota di turismo che non transita per luoghi di pernottamento come alberghi, residence, campeggi, ecc. e che per questo mai viene contabilizzata dalle statistiche ufficiali.

La disponibilità di un osservatorio costituito da imprese turistiche “essenziali” per la vita quotidiana del turista a prescindere dalla soluzione alloggiativa scelta, permette di captare, con buona affidabilità, i veri trend del turismo, come è sempre avvenuto nelle analoghe indagine condotte da Fipe negli ultimi anni.

 

I RISULTATI

 

Calano presenze e fatturato

 

Per il 64,1% degli intervistati la prima parte della stagione estiva (giugno e luglio) è decisamente peggiore di quella dello scorso anno.

 

 

 

Solo uno su tre ritiene che i risultati siano più o meno sugli stessi livelli, mentre sono migliori per il 5,1%.

Il quadro è leggermente meno pessimistico se la valutazione viene allargata all’intera stagione attraverso la sintesi tra consuntivo (giugno e, in parte, luglio) e aspettative (agosto-settembre).

Diminuisce infatti, lievemente, il gruppo dei pessimisti (da 64,1% al 57,9%) e altrettanto lievemente sale la quota di coloro che ritengono la stagione 2008 migliore dell’anno precedente.

 

 

Agosto non salva la stagione

 

Secondo le indicazioni degli intervistati la stagione estiva 2008 si chiuderà con una flessione del movimento turistico del  -4,8%. In calo i flussi in ogni mese della stagione. La stima, praticamente a consuntivo, per giugno e luglio dà una flessione delle presenze superiore al -6%, mentre la previsione per i mesi di agosto e settembre è rispettivamente del -3% e del -3,2%.

 

Presenze per mese

 

var. %

giugno

-6,5

luglio

-6,6

agosto

-3,0

settembre

-3,2

totale

-4,8

                                               Fonte: indagine C. S. Fipe, 2007

 

Se i valori dovessero essere confermati si registrerà a fine stagione una perdita  di 28 milioni di presenze per una riduzione del fatturato reale (al netto dell’inflazione) di 2,8 miliardi di euro (-6,9% rispetto al 2007), di cui 1,9mld. dovuto al calo delle presenze e 0,9mld. ad  una riduzione della spesa media per presenza turistica stimabile in 3 punti percentuali.

 


Bene soltanto i centri minori, in grande sofferenza mare e montagna

 

Nella tabella vengono riportate le previsioni relative alle presenze per tipologia di destinazione turistica.

 

 

trend

località

var. % presenze

êêê

Mare

-6,8

êê

Montagna

-3,8

=

Laghi

0,1

ê

Città d’arte

-1,2

é

Centri minori

1,1

ê

Altre destinazioni

-2,8

 

 

Il turismo nei centri minori tiene ed è addirittura previsto un incremento delle presenze nell’ordine di un punto.  In forte sofferenza il turismo balneare, mentre la perdita nelle località montane dovrebbe attestarsi sotto il 4%. Anche le città d’arte perdono con un -1,2%. Invariate le performance delle destinazioni lacuali.

 

 

 

In aumento i turisti dell’est Europa, in calo tedeschi, francesi e americani

 

Le indicazioni provenienti dalle imprese fanno prevedere una flessione del turismo sia nazionale che internazionale. La flessione delle presenze italiane vale il -4,9%, mentre per gli stranieri si sfiora il -4%.

 


trend

nazionalità

var. % presenze

êê

Italiani

-4,9

ê

Stranieri

-3,6

 

 

Entrando nel dettaglio vengono dati in aumento i turisti dei Paesi dell’est Europa, principalmente russi,  quelli del nord Europa, olandesi esclusi, e perfino i cinesi. In calo tedeschi, francesi, americani e giapponesi.

 

 

éé

russi, altri Paesi est-Europa

é

Paesi del nord-Europa

é

cinesi

êê

americani, giapponesi

êê

olandesi

êê

tedeschi, francesi

 

 

 

 

Prezzi stabili

 

I prezzi dei servizi turistici (dall’albergo al campeggio, dal ristorante al bar, dallo stabilimento balneare alla discoteca) hanno subito qualche ritocco. Lo conferma il 28,2% degli intervistati. Non va dimenticato tuttavia che per i due terzi degli intervistati i prezzi sono rimasti sugli stessi livelli dello scorso anno.

 

 

 

 

 

 

 

 


Male gli affari per bar, ristoranti e locali di intrattenimento

 

ê

Pizzerie, gelaterie

ê

Stabilimenti balneari

êê

Bar, ristoranti

êê

discoteche

La stagione turistica 2008 è particolarmente negativa per le attività di ristorazione. 

Le cose non sembrano andar meglio per stabilimenti balneari e discoteche in virtù delle performance negative del turismo marino.

 

 

I consumi

 

Flessioni generalizzate dei consumi fuori casa nell’estate 2008. L’unico prodotto che resiste alla congiuntura avversa è l’acqua minerale.

Si conferma la tendenza alla riduzione dei consumi di aperitivi e di alcolici, vino compreso, non solo per esigenze salutistiche ma anche per ragioni di portafoglio. Tengono i gelati e i prodotti di gastronomia.             

éé

acqua minerale

ê

succhi di frutta

êê

bibite

ê

aperitivi

 

é

pizza, insalate/verdura

=

gelati

é

dolci, frutta

=

panini, tramezzini

ê

birra

êê

vino

êêê

Alcolici/superalcolici


LE MAPPE DELLA STAGIONE TURISTICA 2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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