Secondo una ricerca effettuata dalla Confcommercio delle province di Nuoro e Ogliastra, nel 2009 i furti nell'isola sono ammontati a 11 milioni di euro, il 19 per cento dei quali nelle due provincie.

C'è un fenomeno silenzioso che contribuisce ad impoverire gli imprenditori del commercio: sono
i furti nei negozi. Un fenomeno che in Italia solo nei supermercati, ipermercati e discount raggiunge un miliardo e mezzo di euro. In Sardegna, nel 200,9 nella grande distribuzione i furti sonoammontati a 11 milioni di euro ed il 19% sono stati realizzati nelle province di Nuoro e Ogliastra, secondo i dati di una ricerca effettuata dalla locale Confcommercio. In pratica, 150 camion di
merce spariscono ogni anno dai supermercati nuoresi. ''Manolesta colpisce in maniera inesorabile e continuativa in tutti i periodi dell'anno - spiega Agostino Cicalò, presidente dei commercianti barbaricini - ma va evidenziato che più è grosso il punto vendita, maggiore è l'incidenza dei furti, perche' è sempre più difficile controllare una vasta superficie''. A ridurre il danno in molti punti vendita ci sono i sistemi anti taccheggio, quei pilastri che spesso si vedono al passaggio nelle casse, ma il loro costo può raggiungere i 20/30mila euro oltre ai costi di gestione. I prodotti più ambiti
sono le creme di bellezza, i profilattici seguiti daisuperalcolici, i prosciutti e le carni. Il ritratto di manolesta è variegato: uomini e donne, impiegati, casalinghe e persino i dipendenti degli stessi negozi, di tutte le età. Le denunce sfiorano solo il 10% dei casi individuati.