IN CALO LA FIDUCIA NEI SERVIZI
IN CALO LA FIDUCIA NEI SERVIZI
In calo la fiducia nei servizi
Lieve flessione ad aprile della fiducia nei servizi di mercato. Secondo l’Isae, l'indice grezzo cala a 41 (da 46 di marzo), pur mantenendosi al di sopra dei valori medi dello scorso trimestre; il confronto con il dato di aprile 2006 (quando l'indicatore era pari a 35), che non risente dei fattori stagionali, conferma il miglioramento della fiducia su base annua già emerso negli scorsi mesi. L’andamento della fiducia è omogeneo a livello settoriale. Nei servizi alle famiglie - in linea con quanto emerge dall’Indagine Isae sui Consumatori - l'indicatore scende a 46 (da 54); l’indice cala inoltre a -2 (da 15) nei servizi finanziari e a 38 (da 40) in quelli alle imprese. Rispetto a 12 mesi prima, la fiducia si conferma comunque in crescita in forte tutti e tre i comparti. (L'indice era pari rispettivamente ad aprile 2006 a 26, 37 e 43). A livello territoriale, l’indicatore di fiducia cala a 29 (da 36) nel Nord Ovest, a 18 (da 28) nel Nord Est e a 59 (da 60) al Centro; la fiducia migliora per contro al Sud (a 70, da 67 l'indice); ad aprile 2006 il clima di fiducia nel Nord Ovest, Nord Est, Centro e Sud era pari rispettivamente a 45, 14, 35 e 3. Stabile al 36% anche la percentuale degli operatori che percepisce l'esistenza di ostacoli all’attività produttiva; tra i vincoli considerati, si riduce considerevolmente l'importanza dell'insufficienza di domanda (al 26%, dal 56 della precedente rilevazione) e della scarsità di manodopera (all'1%,dal 12); per contro, aumenta il peso dei vincoli finanziari (al 60%, dal 24) e, in misura più lieve, degli “altri motivi� (al 14%, dal 12%).