Disoccupazione stabile in Europa. Nei 16 Paesi che compongono l’area dell’euro il tasso ad agosto è rimasto stabile a quota 10,1%, rispetto al mese precedente. Lo rileva Eurostat, precisando che un anno fa la percentuale dei senza lavoro era pari al 9,7%.

Nell’intera Unione europea il tasso è rimasto stabile al 9,6%, mentre un anno fa era al 9,2%. Complessivamente, nell’Unione europea ad agosto erano disoccupate 23,066 milioni di persone, di cui 15,869 nella zona dell’euro. In rapporto a luglio, i disoccupati in termini assoluti sono diminuiti di 68 mila unità nell’Ue-27 e di 20mila nella zona dell’euro.

Tra gli Stati membri Ue, il tasso più alto di disoccupazione resta quello della Spagna (20,5%) seguita dalla Lettonia (19,5% nel secondo trimestre 2010), mentre quello più basso è indicato per Austria (4,3%) e Olanda (4,5%). L’Italia è all’8,2%. Su base annua, sette Stati hanno visto una diminuzione della disoccupazione, uno è rimasto stabile e gli altri invece hanno registrato un aumento. Il numero dei senza lavoro è calato di più a Malta passando dal 7,2% al 6,2%, in Austria dal 5,2% al 4,3% e in Germania dal 7,6% al 6,8%. L’aumento più significativo è segnalato in Estonia, passata dal 13,5% al 18,6% tra il secondo trimestre del 2009 e quello del 2010.