Inflazione ferma all’1,2%

Secondo i dati definitivi dell’Istat, l’inflazione italiana è rimasta ferma all’1,2% su base annua ad aprile. Il dato congiunturale è risultato in crescita dello 0,2%. Il calcolo definitivo dell'istituto di Statistica corregge al ribasso dello 0,1% sia il dato tendenziale che quello congiunturale fornito come stima flash il 30 aprile scorso. La stabilizzazione dell'inflazione si deve alla flessione annuale dei prezzi nel comparto dei beni i cui effetti hanno controbilanciato  quelli derivanti dall'accelerazione della dinamica tendenziale dei prezzi  dei servizi. Il ritmo di crescita su base annua dei prezzi dei beni, che a marzo era sceso allo 0,8%, nel mese successivo si è ulteriormente ridotto, finendo allo 0,5%. Al contrario, spiega l'Istituto di statistica, nel comparto dei servizi i prezzi hanno evidenziato una accelerazione della loro dinamica tendenziale salita al 2,2% dall'1,7% di marzo. Come conseguenza, ad aprile, il differenziale inflazionistico misurato sui tassi tendenziali di crescita dei prezzi dei servizi e di quelli dei beni si è ampliato, salendo a 1,7%. Il tasso d’inflazione “acquisito” per il 2009, cioè quello che si registrerebbe se l'indice dei prezzi al consumo rimanesse nella restante parte dell'anno allo stesso livello misurato ad aprile è pari allo 0,5%.