Inflazione "confermata" al 2,9 per cento
Inflazione "confermata" al 2,9 per cento
Inflazione “confermata� al 2,9 per cento
Secondo la stima definitiva dell’Istat, l’inflazione a gennaio è salita dal 2,6% di dicembre al 2,9%, il massimo da luglio 2001. Rispetto a dicembre i prezzi sono saliti dello 0,4%. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) a 105,4 registra, invece, una variazione di -0,8% congiunturale e +3,1% tendenziale. Il 29 febbraio saranno diffuse le stime relative al mese in corso. Nel mese di gennaio gli aumenti congiunturali più significativi sono stati rilevati per i capitoli Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+1,5%), Bevande alcoliche e tabacchi (+1,1%) e Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,7%); variazioni nulle si sono verificate nei capitoli Servizi sanitari e spese per la salute e Istruzione; variazioni negative si sono registrate nei capitoli Comunicazioni (-0,7%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,6%). Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Trasporti (+5,4%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+4,5%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+4,0%); una variazione tendenziale negativa si è verificata nel capitolo Comunicazioni (+8,5%). Nell’ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più elevati si sono verificati nelle città di Palermo e Cagliari (+3,8% per entrambi), Reggio Calabria (+3,5%) e Potenza (+3,3%); quelli più moderati hanno riguardato le città di Trento (+1,9%), Genova (+2,3%) e Venezia (+2,4%).