Inflazione “confermata� all’1,7%

I dati definitivi dell’Istat, confermando la stima preliminare, indicano che l’inflazione a giugno è salita dell’1,7% contro l’aumento dell’1,5% registrato a maggio. Su base mensile la crescita è stata dello 0,2%. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo, ha mostrato nel mese scorso, un +0,2% in termini congiunturali e un +1,6% su base annua. Gli aumenti congiunturali più significativi sono stati rilevati per i capitoli Trasporti (+0,8%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,3%); variazioni nulle si sono verificate nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi e Istruzione; variazioni negative si sono registrate nei capitoli Comunicazioni (-1,1%) e Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%). Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+4,4%), Servizi ricettivi e di ristorazione (-2,9%) e Mobili, articoli e servizi per la casa (+2,7%); variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (-9,5%) e Servizi sanitari e spese per la salute (-0,9%). Nell'ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più elevati si sono verificati nelle città di Genova e Palermo (+2,3% per entrambe), Roma e Campobasso (+2,1% per entrambe), Torino (+2%); quelli più moderati hanno riguardato le città di Trento (+0,9%), Firenze (+1,3%), Aosta, Venezia e Cagliari (+1,4% per tutte e tre).