Inflazione “confermata� all’1,7%

I dati definitivi dell’Istat confermano le anticipazioni sull’inflazione a marzo quando l’indice dei prezzi ha avuto una variazione mensile di +0,2% ed una variazione di +1,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La discesa dell'inflazione a marzo, spiega l'Istituto di statistica, risente soprattutto della flessione dei prezzi del comparto servizi (+2% contro il +2,3% di febbraio), i cui effetti sulla dinamica dell'indice generale dei prezzi al consumo sono stati in parte bilanciati dal “riaccendersi delle tensioni al rialzo� dei prezzi dei beni energetici (+1,7% contro il +1,4% di febbraio), in particolare nel settore non regolamentato. Un effetto di freno all’inflazione, invece, si deve all’andamento dei prezzi dei beni alimentari, che evidenziano un leggero rallentamento della dinamica tendenziale (+2,3% contro il +2,5% di febbraio), nonostante il lieve aumento su base congiunturale (+0,1%).