Inflazione "confermata" allo 0,5 per cento

Inflazione "confermata" allo 0,5 per cento

I dati definitivi dell'Istat indicano che l'indice dei prezzi al consumo è ai minimi dal settembre 1968, quando si attestò a +0,4 per cento. I prezzi, su base mensile, sono aumentati dello 0,1 per cento.

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15 luglio 2009
I dati definitivi dell’Istat confermano che l’inflazione a giugno è scesa a +0,5%, da +0,9% di maggio

I dati definitivi dell’Istat confermano che l’inflazione a giugno è scesa a +0,5%, da +0,9% di maggio. Il tasso di inflazione si porta così ai minimi dal  settembre 1968, quando si attestò a +0,4%. I prezzi, su base mensile, sono aumentati dello 0,1%. L'indice armonizzato dei prezzi,  quello utilizzato su base europea, a giugno registra una crescita dello 0,6% rispetto a giugno 2008 e dello 0,2% su maggio 2009. Tornando all'indice nazionale dei prezzi a consumo per l'intera collettività, a giugno gli aumenti tendenziali più  elevati si registrano nei capitoli bevande alcoliche e tabacchi  (+4,9%), altri beni e servizi (+2,4%) e istruzione (+2,1%); variazioni tendenziali negative riguardano invece i trasporti  (-3,9%), comunicazioni (-0,9%) e abitazione, acqua, elettricità  e combustibili (-0,1%). Su base mensile, invece, gli aumenti  più forti si registrano alla voce trasporti (+0,9%)  ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6%); sono invece in calo  le comunicazioni (-1,2%), i servizi sanitari e le spese per la  salute (-0,5%) e alimentari e bevande analcoliche (-0,1%). L’inflazione acquisita per il 2009, riferiscono i ricercatori  dell’Istat, è pari allo 0,7%.

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