Inflazione "confermata" in calo

Inflazione "confermata" in calo

Stime definitive Istat: l'indice dei prezzi al consumo è sceso al +1,3 per cento su base annua. Su base mensile i prezzi sono rimasti invariati.

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14 luglio 2010
Secondo le stime definitive dell’Istat, l’inflazione a giugno è scesa al

Secondo le stime definitive dell’Istat, l’inflazione a giugno è scesa al

+1,3% annuo, al +1,4% di maggio. Su base mensile i prezzi al consumo sono rimasti invariati. Guardando ai capitoli di spesa, gli incrementi congiunturali maggiori hanno interessato i prezzi degli Altri beni e servizi (+0,4 per cento) e della Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2). Diminuzioni su base mensile si sono registrate per i prezzi dei Trasporti (-0,3 per cento), dei Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2 per cento) e delle Comunicazioni (-0,1 per cento). Sul piano tendenziale, i maggiori tassi di crescita si sono registrati per il capitolo Trasporti (+3,7 per cento), per gli Altri beni e servizi (+3,3) e per l'Istruzione (+2,5 per cento). Variazioni negative si evidenziano, invece, per i prezzi del capitolo delle Comunicazioni (-1 per cento) e degli Alimentari e bevande analcoliche (-0,3 per cento). Confrontando, a livello di capitolo, i tassi tendenziali di giugno con quelli misurati nel mese precedente, l'accelerazione piu' marcata si registra per i prezzi dei Servizi sanitari e spese per la salute (da -0,2 a +0,2 per cento) e per i prezzi degli Altri beni e servizi (da +3 per cento a +3,3 per cento) e mentre la flessione di ampiezza maggiore riguarda quelli dei Trasporti (da +5 a +3,7 per cento). Si attenua, inoltre, la flessione tendenziale dei prezzi delle Comunicazioni (da -2 a -1 per cento) e quella dei prezzi degli Alimentari e bevande analcoliche (da -0,4 a -0,3 per cento)

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