Storia e informazioni sull'Inpdap, l'ente pubblico previdenziale soppresso nel 2011. Le sue funzioni sono state trasferite all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).

L'Inpdap, acronimo per Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica, era un ente pubblico previdenziale, istituito nel 1993. Il governo Monti, con il decreto "Salva Italia" del 6 dicembre 2011 ne ha dichiarato la soppressione, trasferendo tutte le sue funzioni all'INPS, l'Istituto nazionale delle previdenza sociale a partire dal primo gennaio 2012.

L'Istituto era nato dalla fusione di alcuni Enti:

• l'ENPAS (Ente nazionale previdenza assistenza dipendenti statali), che si occupava della liquidazione dell'indennità di buonuscita al personale dipendente dallo Stato;
• l'INADEL (Istituto nazionale assistenza dipendenti enti locali), competente per la liquidazione dell'indennità premio servizio ai dipendenti degli enti locali;
• l'ENPDEP (Ente nazionale previdenza dipendenti enti diritto pubblico), che provvedeva alla liquidazione dell'assegno funerario al personale dipendente dagli enti di diritto pubblico.

L'Inpdap ha poi gestito alcune casse previdenziali gestite dalla Direzione generale degli istituti di previdenza del Mef:

• CPDEL (Cassa pensioni dipendenti enti locali);
• CPUG (Cassa pensioni ufficiali giudiziari e aiutanti ufficiali giudiziari);
• CPI (Cassa pensioni insegnanti);
• CPS (Cassa pensioni sanitari).

Le attività principali dell'Istituto erano legate al settore della previdenza. Si occupava, ad esempio, di incassare i contributi previdenziali e assistenziali dei dipendenti pubblici, erogava le pensioni per i dipendenti di ruolo a riposo, i trattamenti d fine servizio (TFS) o di fine rapporto (TFR) sempre i dipendenti pubblici.