Riparte a Salerno con una nuova organizzazione la sinergia tra Esecutivo e Camere di Commercio per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. In occasione della 18esima convention delle Camere di Commercio italiane all’estero è stato infatti siglato un accordo tra Governo (rappresentato dal viceministro allo Sviluppo economico, Alfredo Urso), Unioncamere ed Assocamestero.

L’intesa, ha spiegato Urso, “servirà ad aiutare in particolare le piccole e micro imprese a fare affari all’estero, attraverso una nuova organizzazione degli enti deputati a fare internalizzazione, una più efficiente distribuzione dei ruoli tra sistema camerale e Ice, moltiplicando le occasioni che possano generare business per le pmi, con un focus su Nord Africa, golfo arabo, Brasile e ovviamente India, Cina ed Europa dell’Est”. In particolare, tra le azioni del Governo c’è quella di portare le imprese del Sud Italia nei paesi del Nord Africa che crescono del 5% annui. L’esigenza di “favorire sempre più il coinvolgimento delle imprese in missioni di sistema sui mercati esteri strategici per il made in Italy” è fortemente sentita da Unioncamere, ha sottolinea il presidente Ferruccio Dardanello.