ISNART: NEL 2006 GLI ITALIANI HANNO SPESO MENO PER LE VACANZE

ISNART: NEL 2006 GLI ITALIANI HANNO SPESO MENO PER LE VACANZE

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22 febbraio 2007
ISNART, NEL 2006 SPESA ITALIANI PER VACANZE CALA A 44,5 MLD DI EURO

Isnart: nel 2006 gli italiani hanno speso meno per le vacanze

 

Oltre un milione di cinesi ha intenzione di trascorrere in Italia nei prossimi mesi soggiorni  e vacanze. Arriveranno anche americani, francesi e inglesi, a dimostrazione del sempre maggiore interesse degli stranieri per le destinazioni italiane. Roma resta la meta preferita. E’ quanto emerge dai dati Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), che in occasione dell’inaugurazione della Bit ha presentato l’Osservatorio Nazionale sul turismo.

Il 2006, secondo lo studio, ha sancito la ripresa dei consumi nel turismo. In tutto l’anno sono state effettuate oltre 121 milioni di vacanze, e di queste l’84% si è svolto in Italia.

La spesa totale per le vacanze degli italiani, sia in patria che all’estero, si è fermata a 44,5 miliardi di euro, contro i 46,8 registrati nel 2005. A beneficiare di più dei proventi dei turisti è stata la provincia di Roma, salita in  vetta alla classifica delle località più gettonate con 1,9 milioni di presenze, pari al 5,6% del totale. Al secondo posto si posiziona Rimini, seguita dalla provincia di Trento e da Venezia. Per il comparto arrivano buone notizie anche dal fronte estero, che nel 2006 ha segnato un saldo positivo. Secondo lo studio si è ridotta in particolare la quota di operatori che ha  dichiarato un calo sul mercato tedesco (da -10,7% nel 2005 a -3,4%  nello scorso anno). Positivi i segnali dai mercati inglese (+2,5%), francese (+2,3%) e statunitense (+2,3%).

L’impatto economico del turismo in Italia si attesta in totale a 44,9 miliardi di euro, di cui 24,5 prodotti da quello italiano e 20,4 da quello straniero. Gli alberghi e i pubblici  esercizi raccolgono una fetta pari al 63,5% della spesa totale.

 

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